venerdì 28 novembre 2008

..dub club..

evento di portata nazionale per chi è appassionato di dub,reggae ed affini..lo organizza un amico..il posto mi dicono sia una figata pazzesca http://www.amigdalatheatre.com/V2/..x chi volesse, domani sera dalle 24 ad oltranza..


dubclub

offro aperitivo :))))

...come si convinene affinchè non porti sfiga....che è meglio..... ;)


quindi:


è venerdì....


devo pagare da bere....


ho voglia di uscire presto dall'ufficio....


risultato:


io verso le 19 sono a bere un sano aperitivo al Balicco (ma si sa qualcosa?)...qualcuno si unisce????

giovedì 27 novembre 2008

sabato 13/12 dalle 22.00

ciao ragazzi sabato 13 dicembre festeggio alla Cafeteria il mio compleanno. Ovviamente dinamici e dinamiche tutti invitati. Tanto mi tirarmi un po' insieme fatemi sapere chi vuole venire e chi no. Grazie. ciao

VENERDI' ROCK'N'ROLL...

rockOttima musica dal vivo suonata da un gruppo di pazzi che sudano rock'n'roll  (..li ho nel cuore per una data al primo estivo del Tassino all'Oasi Verde..bei tempi!!..anzi momenti!!).

cena/pranzo dinamico....

Dinamici,


ne avevamo già un po' parlato...ma direi che è il momento di "concretizzare".....


come ci organizziamo per la cena/pranzo invernale dei dinamici?...aspettiamo l'apertura del Cheers? in questo caso direi di organizzare già per l'ultima data disponibile prima di natale, tipo una sera tra il 19 e il 21....


in alternativa, se non avessimo garanzie per l'apertura della nostra nuova "cattedrale", bisognerebbe comunque cominciare a pensare ad un'alternativa (eventualmente mantenendo la stessa data)


....suvvia.....dite la vostra :)

..quelli del giovedì..

dovremmo esserci dai..ds,mirkù,paolone,dani,tobi,marce,fege,hammer..in attesa di..cecio,perez,riki eccetera eccetera..baro sei dei nostri,sempre e comunque..

martedì 25 novembre 2008

libro del giorno

è che quando ti accade quella solita, inebriante, cosa..è bello..non c'è niente da dire..è quando ti mancano quel centinaio di pagine alla fine, che non sai quando troverai il tempo di finirle o forse non vuoi che finiscano perchè poi anche quei personaggi così splendidi e candidi..finiranno..è che un lunedì sera rovinato da un omino vestito di nero con propensione al rosso meritava una degna e miglior conclusione..è che questo è un romanzo magnifico..sull'amore..sull'amicizia..sulla letteratura..sulla musica..sui luoghi incantati di cert'italia..scritto tremendamente ed ipnoticamente bene..un romanzo che, sn sicuro, sarebbe piaciuto per fare un nome evocativo a pier paolo pasolini...


chiamami col tuo nome


"Chiamami col tuo nome" è il racconto dell'attrazione improvvisa e travolgente che sboccia tra due ragazzi, il diciassettenne Elio, figlio di un professore universitario, in vacanza con la famiglia nella loro villa in Riviera e un giovane ospite, invitato per l'estate, il ventiquattrenne Oliver, che sta lavorando alla sua tesi postdottorato. Quell'estate della metà degli anni Ottanta viene rievocata, a distanza di vent'anni, dal più giovane dei protagonisti. Sconvolti e totalmente impreparati di fronte allo scoppiare di questa passione, i due inizialmente tentano di simulare indifferenza, ma con l'avanzare dei giorni vengono travolti da un'inesorabile corrente di ossessione e paura, seduzione e desiderio, il vero protagonista del romanzo: "II desiderio che è in noi, e non è necessariamente riferito all'altro. Piuttosto l'altro rappresenta la promessa di un avvicinamento alla soddisfazione di questo bramare...". Quello che Elio e Oliver proveranno in quei giorni estivi e sospesi in Riviera e durante un'afosa notte romana sarà qualcosa che loro stessi sanno non si ripeterà mai più: un'intimità totale, assoluta, un'esperienza che li segnerà per tutta la vita.

lunedì 24 novembre 2008

Nevica...

Oggi è Lunedì..


...ma questa mattina al nostro risveglio abbiamo trovato tutto bianco...



La neve fa molto atmosfera natalizia, fa molto montagna e ci fa anche molto bambini....


Per questo ho tre proposte molto dinamiche per questa sera prima della partita:


1) Trovarci tutti alla fara con la slitta e una pala per costruire qualche salto


2) Trovarci tutti alla rocca per costruire un pupazzo di neva...portare carota e limoni....Mirko, la carota è per il naso!!!


3) Trovarci tutti fuori dal Lussana/Mascheroni a prendere a palle di neve tutte le matricole


......


attendo vostri commenti ed eventuali nuove proposte....

sabato 22 novembre 2008

..informazione..

..ero in debito con tutti voi di un'informazione..riguardante un addio al celibato da festeggiarsi a maggio..orbene scorrendo il calendario della liga espanola cosa ti vado a leggere????
03/05/2009 BARCELLONA-REAL MADRID.
..PUò INTERESSARE????

venerdì 21 novembre 2008

..l'ape del venerdì..

..pacatamente e serenamente, e se volete anche, al solito, polemicamente vengo qui a rivendicare l'esigenza di un corroborante aperitivo stile casual friday in modo da poter salutare il sig. mister  giuseppone in partenza per il viaggio di nozze dato che mi potrebbe risultare complicato farlo domani..appena chiuso l'uscio della libreria erasmus di osio sotto (promotion) vi raggiungerò..1950/20..fatemi sapere vostri progetti/adesioni..io propongo balicco..ps cerchiamo di essere almeno in 10, ah scusate quella era un'altra storia..

giovedì 20 novembre 2008

..stasera..ed alcune riflessioni..

dunque..l'amichevole di prestigio prevista stasera, al momento, vedo una dinamo tassino in formazione che definire ridotta è una bellissima battuta..oltre ai soliti 5-amci sfigati-5 del giovedi..ds,murkù,paolone,dani e tobi..ci onorerà della sua presenza marce, che preso un'impegno..vengo il giovedì e se riesco il giorno del campionato..lo onora..


..per non aprire sterili polemiche segnalo solo che i "patti" di inizio campionato piano piano se ne stanno andando a farsi bellamente fottere..e mi chiedo su che basi abbiamo deciso di affittare la palestra il giovedì sera quando ogni settimana ormai dobbiamo fare i numeri da acrobati del circo per raggiungere la cifra-quorum di 10-sfigati-10 per un'oretta di calcetto...il bello che ognuno di noi ha tutte scuse/giustificazioni plausibili ed insindacabili..è anche vero che della partita di oggi..esempio..si conosceva..data/ora/luogo da circa 20gg..e presentarci in 6 su 16 potenziali è sempre di più un bellissimo scherzo..


..ragionando più concretamente mi rendo conto che anche l'infortunio di kurio,che ben si stava allenando e partecipando, ha provocato un pò di scompensi..è già uno scazzo allenarsi con solo un portiere..figuriamoci senza del tutto..


..siccome non voglio solo fare polemica..come troppe volte ingiustamente vengono tacciate le mie riflessioni..il mio ragionamento di oggi produce due idee/proposte da valutare e applicare INSIEME..


-tenendo conto dell'arrivo prossimamente di altri  3/4 dinamici lungodegenti/in trasferta..e per evitare nuovi SPIACEVOLI casi marcello..(di cui nn abbiamo mai parlato ma secondo mè qualcosa da dire c'è)..propongo..facciamo dal ritorno..di dare priorità assoluta,in partita, a chi è in possesso di visita medica e partecipa attivamente agli allenamenti ed alla vita sociale della Dinamo Tassino..ciò non vuol dire togliere spazio a qualcuno per favorire  altri..vuol dire regolare, o tentare di farlo, qualcosa che alla lunga potrebbe logorarsi.


..spero che queste riflessioni non portino nessuno ad allontanarsi oppure decidere di limitare ancor di + l'apporto alla DINAMO..sarebbe la mia + grande sconfitta..


ps..per chi viene stasera..corsetta dopo le 21???..


ORA E SEMPRE..DINAMO TASSINO

dinamico con occhiali...anche in partita...

tanti Auguri ad uno dei centrocampisti più storditi della Dinamo :)))


AUGURI DANO!!!

mercoledì 19 novembre 2008

..una promessa è una promessa..

eravamo lì mogi mogi..con delle pizze/panini e le solite birrette davanti..seduti ai tavolacci del keller..a parlare di una sconfitta triste..anonima..a discutere del più e del meno..delle jaguar che si fermano al verde..dei 20 biglietti di barça-real madrid riservati a paolone..di chi se ne và in viaggio di nozze a new york..di quelli che finiscono una ciocca il lunedì notte con l'amarone del 95..finchè ad un certo punto sullo schermo,fastidioso ed oltremodo gigante, del locale simbolo dell'heavy metal nostrano compare questo video di ALEX GAUDINO e come per incanto giù le forchette..in alto lo sguardo (tra l'altro abbastanza fisso!!)..bando alle chiacchere da bar..pausa alle sorsate di birra..si torna a parlare di quello che meglio conosciamo..il calcetto....eh si mi devo ravvedere..anche quello femminile ci può stare dentro,dai..

martedì 18 novembre 2008

in trasferta in casa..

eh si cari dinamici perchè stasera si gioca da ospiti sul nostro campo casalingo..cambia solo l'orario..21..mi raccomando la carica se possibile dall'inizio..ancor meglio da quando si mette la testa dentro lo spogliatoio..perchè noi dinamo si vince come gruppo non come singoli..e tanto così per ricordarvelo oggi giochiamo contro i 7 nani che l'anno scorso ci hanno punito all'ultimo dopo una rimontona paura..
..segnalo le due assenze certe che mi sono state comunicate..cecio&perez in trasferta alla fiera di dusserdolf, addirittura + bella di quella della celadina..altri non partecipanti alla gara???..
..per finire anticipo già la convocazione per giovedì sera h 21 30 a torre in previsione dell'amichevole di lusso contro i giornalisti bergamaschi..mi raccomando, in quanto è prevista la diretta su bergamo tv canale 950 di sky..

lunedì 17 novembre 2008

compro 4 ruote....

...ebbene sì....rieccomi qui a richiamare la vostra attenzione su questa indimenticata rubrica...il compro&vendo...


questa volta non vendo nulla...ma compro...compro disperatamente....


Antefatto: sabato sera 4 allegre signore 40enni su un jaguar argento decidono di frenare ad un semaforo...fin qui niente di strano...se non fosse che il semaforo in questione era verde!....questo non sarebbe stato un evento così straordinario, se non fosse che la mia bellissima golf nera sopraggiungeva nella stessa direzione e sulla stessa corsia.....


Fatto: la bellissima golf nera decide di tamponare allegramente la jaguar e di proteggere il proprio passeggero (cioè il sottoscritto) con la subitanea fuoriuscita dei due airbag.


Analisi: valore bellissima golf nera similare a valore riparazione bellissima golf nera...


Conseguenze: ..........mi serve una macchina!!!!!!!!!!!! ovviamente la vorrei bella, nera, seminuova che costi non più di 10/15.000 euri...


se qualcuno di voi amati dinamici potesse aiutarmi...o conoscesse qualche rivenditore di auto rubate sufficientemente affidabile.....vi sarei grato!!!!


p.s. il passeggero, a parte un dolore fortissimo in zona portafoglio, per il resto sta bene....tanto la schiena dritta non serve :)

..e questa per proseguire la settimana con il buonumore..

..perchè ci sono lunedì in cui oltre al sole c'è dell'altro che ti fà risplendere e ti riscalda corpo,anima e cervello..L'ATALANTA..e siccome noi siamo bergamaschi,civili e simpatici, omaggiamo così  i nostri amici napoletani..prossimi vincitori dello scudetto..certo..certo..


..ps..ocio che è quasi meglio di corbani.eh..eh..


 


 


..QUESTA E' PER INIZIARE LA SETTIMANA CON GRASSE RISATE

berluscanero

venerdì 14 novembre 2008

RITROVO CALCIO A 7

tettona
Domani la compagine dei dinamici a 7 ha una trasferta difficile a Fiobbio, paese noto per la mitica TETTONA (..vedi foto allegata) a cui vorrei fare subito un applauso per le emozioni regalate in gioventù.
Bando alle ciance o ciancio alle bande ci si ritrova ore 15,00 CURVA SUD STADIO BORTOLOTTI .
Buon Venerdì sera a tutti...e se dovete esagerare fatelo bene..

..facebook..

grazie alla citazione apparsa sul blog  "oag" dell'amico j. ho scovato questo illuminante articolo sulla "prigione" facebook..tratto a sua volta dal "sole 24 ore" a firma di andrea bajani, uno tra gli scrittori giovani più interessanti del panorama italiano..meditiamo insieme amici del libro delle facce.


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Da settimane incontro soltanto persone che mi dicono disperate che vogliono uscire da Facebook ma non riescono a farlo. Lo dicono con gli occhi sbarrati e l'espressione di chi chiede aiuto da dietro le inferriate di una galera. Mi sembrano detenuti che dall'alto urlano a chi passa lì sotto, infilano le braccia oltre le sbarre a rimestare nell'aria. Hanno tutta la disperazione di chi sa che il secondino se n'è andato lanciando la chiave nel fiume. È strano pensare che quelle stesse persone fino a un mese fa mi dicevano che senza Facebook non ci potevano stare, che grazie a Facebook si sentivano meglio.

Soprattutto, mi ripetevano che dovevo provarla anch'io, quest'esperienza, perché essere dentro o essere fuori, era come prendere parte alla vita oppure essere morto. Essere «in» oppure essere «out». C'è stato un momento, che perdura, in cui era impossibile sfuggire a conversazioni che non avessero a che fare con Facebook. Qualunque fosse l'origine della discussione, qualunque fosse il fiume di parole che veniva giù dalle bocche delle persone, il mare in cui andava a finire era sempre quello di Facebook.

C'erano amici che quando mi incontravano per strada mi chiedevano «Ci sei su Facebook?». Che era come dire «È inutile perdere tempo qui sul marciapiede, con le macchine che passano, i clacson che non ci fanno parlare, il telefonino, la fretta». «Ci sei su Facebook?», e poi mi piantavano in asso. Li vedevo andar via di schiena, il cellulare tra l'orecchio e la spalla, in mano l'agenda e davanti gli altri che si aprivano come il Mar Rosso davanti a Mosè. Se parlavano di qualcuno, ne parlavano per dire che l'avevano incontrato su Facebook.

Un vecchio amico, un professore di liceo dimenticato, un ex vicino di ombrellone. Persino in questi giorni, quando si parla della vittoria epocale di Obama, si dice che è stata epocale anche perché c'era Facebook.

Così sono entrato «in» pure io. L'ho fatto un po' per sfinimento e un po' per riuscire a parlare con quegli amici che per strada mi piantavano in asso dandomi poi appuntamento su Facebook.

In strada erano sempre di corsa, su Facebook stavano a parlare per ore. Perché «in» è tutto molto più tranquillo. Il mio ingresso l'ho fatto una sera di un paio di mesi fa, seguendo con attenzione le procedure. Ci sono entrato con la leggera apprensione che mi imperla le tempie ogni volta che mi avvicino a un oggetto con funzionamento appena più complesso della televisione. Di Facebook sapevo quasi tutto quel che c'era da sapere. Sapevo che si trattava di aprirsi una pagina personale, di scegliere una foto, di inserire qualche informazione su di me, la mia data di nascita, il mestiere, le mie passioni. Lo sapevo perché un'amica mi aveva fatto vedere la sua pagina. Quando l'avevo vista avevo capito che si trattava di aprirsi una specie di loculo, una tomba con la foto che guarda in faccia i passanti, che appunto passano e se hanno voglia lasciano dei bigliettini, cambiano l'acqua dei fiori. Appena ha saputo che ero entrato anche io, la mia amica era contenta e orgogliosa. Era contenta di esserne stata un po' responsabile. Così non dovevamo più vederci per prendere un caffè in corsa, con i telefonini che suonano, le macchine, la fretta. I due mesi che ho trascorso su Facebook sono stati piuttosto movimentati. All'inizio mi arrivavano molte «richieste di amicizia» e io le ignoravo perché non sapevo chi fossero queste persone. Poi la mia amica mi ha detto che la regola di Facebook era di accettare le «richieste di amicizia», e che dunque la mia condotta era una condotta antisociale. Così da quel momento in poi ogni volta che mi è arrivata una richiesta io ho accettato. In due mesi sono diventato per così dire amico di quattrocento persone di cui non sapevo nulla, e di cui ora conosco la foto che hanno messo sul loculo e poco più. Mi sono trovato a conversare a notte fonda con uomini e donne che mi trattavano come se fossi il loro migliore amico, o mi maltrattavano come il peggior nemico. Mi sono visto tacciare di snobismo per non aver risposto, insultare per aver tardato ad accettare una così detta amicizia.

Ogni volta che ho fatto accesso alla mia pagina, qualche sconosciuto di cui avevo accettato la così detta amicizia si è affacciato da una finestrella dicendomi «Eccoti qui», come se fosse stato tutta la notte appostato dentro il mio androne aspettando di vedermi rientrare. Ho saputo di adulteri di persone più o meno famose scoperte grazie a Facebook, visto che su Facebook tutti vedono tutto quello in cui ciascuno è affaccendato. Sono stato contattato da compagni delle elementari, delle medie e delle superiori. Alcuni di loro hanno voluto a tutti i costi mandarmi delle fotografie per farmi vedere come eravamo. Se penso a tutti gli anni che ci ho messo, per riuscire a dimenticare come eravamo. Poi sono stato contattato da prime, seconde e terze fidanzate, che mi hanno detto «Ti ricordi?». Poi da amici di amici di amici persi a ragione e rimasti (a ragione) relegati in un passato lontano. Ho ricevuto inviti a unirmi a gruppi di ogni tipo, dall'«Obama party» al movimento «Antibimbominkia ». Di quest'ultimo movimento, che impiega il proprio tempo nel manifestare dissenso nei confronti dei seguaci dei Tokio Hotel, ho cominciato a ricevere ogni tipo di segnalazione: «No al bimbominkia su Facebook», «Il bimbominkia si è evoluto in orribile Sfigadulto », «Contro i Bimbominkia per un mondo migliore». Poi: sono stato contattato per ogni tipo di sottoscrizione, per comprare cd, libri, per partecipare a inaugurazioni di negozi, pedalate sociali, per provare prodotti cosmetici, unirmi a merende ambientaliste, ripensare alla rivoluzione maoista.

Ecco, dopo due mesi così ho chiesto disperato ai miei amici di uscirne. E loro disperati, con gli occhi sbarrati, mi hanno detto che non sanno come fare, che ci hanno provato ma non capiscono come si fa, quale procedura si debba seguire. Ne parliamo su Facebook, ciascuno dietro la propria inferriata, le braccia oltre le sbarre a rimestare nell'aria. E così, da qui, da dietro la mia grata mi è venuto in mente Michel Foucault, quando parla del Panopticon di Bentham. «Ogni giorno, anche il sindaco passa per la strada di cui è responsabile; si ferma davanti a ogni casa; fa mettere tutti gli abitanti alle finestre. Ciascuno chiuso nella sua gabbia, ciascuno alla sua finestra, rispondendo al proprio nome, mostrandosi quando glielo si chiede . Questa sorveglianza si basa su un sistema di registrazione permanente». All'inizio della «serrata» viene stabilito il ruolo di tutti gli abitanti presenti nella città, uno per uno; vi si riporta «il nome, l'età, il sesso, senza eccezione di condizione». È un sistema, dice Foucault, che ha un effetto sicuro: «indurre nel detenuto uno stato cosciente di visibilità che assicura il finzionamento automatico del potere perché l'essenziale è che egli sappia di essere osservato». Ne parlo anche con i miei così detti amici, di questo passo di Foucault. Gli dico che è dentro un libro che si intitola Sorvegliare e punire. Più che dirglielo, glielo urlo dalla finestra.


 

..un bel trentello..

..e ci siamo..anche per lui..paolone..non primo ma secondo..o se preferite..paolone croazia..è arrivato l'appuntamento con gli -enta..+ precisamente domenica..ma per venire incontro alle esigenze di tutti i dinamici/e ..gli amici/e..la festa è prevista per SABATO (cioè domani) AL BALICCO DALLE 20 IN POI..portate simpatia, ignoranza, voglia di stare insieme..e se ce l'avete qualche amica nuova da far uscir fuori dal bicchiere di amricano di vege..


..AUGURI PAULU'..