venerdì 30 maggio 2008

...cè sempre un buon motivo per fare un toga party!!!

togaparty

..Per chi si sente ancora un ribelle e vuole muovere un pò il culo con la musica giusta...vi aspetto...mi trovate sicuro con una boccia dello zio jack a brindare...le toghe ve le diamo noi...

..in città alta solo polentina di cioccolato!!!!...



..senza parole..

La Lega polemica:

«Niente kebab in Città Alta»







«Non è il massimo per un turista in gita a Bergamo scendere dalla funicolare che arriva al borgo medievale e ritrovarsi incredibilmente a Marrakech. Quale peggior biglietto da visita per chi arriva in Città Alta!». Queste le dichiarazioni di Silvia Lanzani, consigliere comunale di Bergamo della Lega Nord, in relazione al kebab che sta venendo posizionato in angolo tra piazzetta del Mercato delle Scarpe e piazza Angiolini, e che a detta degli esponenti bergamaschi della Lega Nord andrà irrimediabilmente a spersonalizzare la tipicità del borgo medievale.

kebab

«Subito dopo il suo insediamento – prosegue ironizzando la padana - la giunta Bruni ha tolto i cartelli d’ingresso in dialetto bergamasco, e ora decide di posizionarne uno molto più particolare nel cuore del centro storico». La Lega Nord non digerisce affatto il kebab in Città Alta.

A rincarare la dose sulla questione ci pensa, infatti, Daniele Belotti, consigliere regionale Lombardia e presidente della Commissione Sport e Cultura della Regione: «Bisogna assolutamente che venga predisposto un piano commerciale che salvaguardi la tipicità dei borghi storici. Posizionare un fast-food, un kebab oppure un ristorante cinese in un contesto antico così pregiato, dove si è attenti addirittura al colore delle tende dei negozi, pregiudica la bellezza e l’immagine tipica della nostra città».

Anche l’onorevole Giacomo Stucchi, bergamasco, deputato Segretario di Presidenza, non vede questa possibilità di buon occhio: «Sono totalmente contrario. Abbiamo proprio ripresentato all’inizio della XVI legislatura un ddl atto al mantenimento delle culture locali nei borghi antichi. Se fosse già diventato legge – conclude l’onorevole - non staremmo nemmeno qui a perdere tempo con i commenti».

Chiude la carrellata delle dichiarazioni l’onorevole Ettore Pirovano: «Chiunque oggi voglia aprire un bar, una paninoteca, un Mc Donald, ha assolutamente bisogno di licenze e deve soggiacere a una serie di norme di sicurezza. Facciamo verifiche per la qualità dei panini americani, francesi, laziali, romagnoli e via dicendo, e non capisco perché la stessa cosa non si faccia anche su quelli arabi. Non si può fare quello che si vuole così a caso – conclude il deputato – è lesivo della libertà di commercio e della libera concorrenza».
..

giovedì 29 maggio 2008

..film del giorno..

.."gomorra" è un film importante..che va visto..è difficile dire all'uscita "..che bello..gran film.."..è facile rimanere scossi e pensare che tutto è vero e se possibile + crudo,duro nella realtà..certo si può apprezzare ed applaudire la prova degli attori,la sceneggiatura,la scenografia (ma come cazzo hanno fatto a girare all'interno delle famigerate vele di scampia gran parte del film!!!!!???)..chi ha letto il libro converrà che la trasposizione cinematografica oltre ad essere altro,non toglie niente alla storia anzi in alcuni tratti la arricchisce la rende + efficace..anche se le pagine di Saviano rimangono fondamentali,insostituibili e vanno comunque lette..film o non film..tra le varie recensioni/presentazioni che ho letto in questi giorni una mi è sembrata particolarmente azzeccata..è quella di Alberto Crespi che sull'unità scrive..Nella ricchezza perfettamente equilibrata degli stili c'è la bellezza del film, che parte da un lavoro sul campo e impone a posteriori un giudizio durissimo sul sistema Italia. Forse Gomorra sta al 2008 come La dolce vita stava al 1960..gomorraTotò ha tredici anni, aiuta la madre a portare la spesa a domicilio nelle case del vicinato e sogna di affiancare i grandi, quelli che girano in macchina invece che in motorino, che indossano i giubbotti antiproiettile, che contano i soldi e i loro morti. Ma diventare grandi, a Scampia, significa farli i morti, scambiare l'adolescenza con una pistola. O magari, come accade a Marco e Ciro, trovare un arsenale, sparare cannonate che ti fanno sentire invincibile. Puoi mettere paura, ma c’è sempre chi ne ha meno di te. Impossibile fuggire, si sta da una parte o dall'altra, e può accadere che la guerra immischi anche Don Ciro (Imparato), una vita da tranquillo porta-soldi, perché gli ordini sono mutati, il clan s'è spezzato in due. Si può cambiare mestiere, passare come fa Pasquale dalla confezione di abiti d'alta moda in una fabbrica in nero a guidare i camion della camorra in giro per l'Italia, ma non si può uscire dal Sistema che tutto sa e tutto controlla. Quando Roberto si lamenta di un posto redditizio e sicuro nel campo dello smaltimento dei rifiuti tossici, Franco (Servillo), il suo datore di lavoro, lo ammonisce: non creda di essere migliore degli altri. Funziona così, non c’è niente da fare.
Matteo Garrone porta sullo schermo Gomorra, libro-scandalo di Roberto Saviano che in Italia ha venduto oltre un milione di copie, aprendo il sipario sulla luce artificiale e ustionante di una lampada per camorristi vanitosi ed esaltati. Il sole non illumina più le province di Napoli e Caserta, impossibile rischiarare questa terra buia e straniera al punto che gli italiani hanno bisogno dei sottotitoli per decifrarla. Siamo in un altro paese: all'inferno. Che non si trova nel centro della terra, ma solo pochi metri giù dalla statale o sotto la coltivazione delle pesche che mangiamo tutti, nutrite di scorie letali, trasformate in bombe che seminano tumori con la compiacenza dei rispettabili industriali del nord.
Nessun barlume di bellezza dentro questo buio fitto sotto il sole; forse la bellezza è nata qui, per caso o per errore, ma è volata lontano, addosso a Scarlett Johansson, col risultato che chi l'ha partorita è rimasto ancora più solo ed impotente.
Il
film di Garrone è crudo e angosciante, ripreso dal vero, musicato dal suono delle grida e degli spari di Scampia. Una volta si diceva "giusto", quando dire "bello" non aveva senso. Giustissimo, dunque.
Del libro, il film sceglie alcuni fili, li intreccia, s'impone come uno sciroppo avvelenato, senza la possibilità di voltar pagina o sospendere la lettura. Del libro, soprattutto, sposa il punto di vista, da dentro, e tuttavia inevitabilmente fuori, in salvo. "Ma - scrive Saviano - osservare il buco, tenerlo davanti insomma, dà una sensazione strana. Una pesantezza ansiosa. Come avere la verità sullo stomaco". Gomorra, sullo stomaco, pesa come un macigno. Solo una ruspa potrebbe sollevarlo, per "sversarlo" altrove e chiudere in circolo vizioso, come il suono del film.

martedì 27 maggio 2008

..mercoledì e poi giovedì..ma anche martedì,cioè stasera..

..torno con un post un pò più serioso del precedente per ricordare a tutti coloro dinamici dentro e fuori che giovedì si rinnoverà il rituale appuntamento con la partitella in quel di torre ospiti degli amici longobardi,anzi meglio dire di quel che ne rimane ahimè..quindi sono gradite le prime conferme..per la serata di domani invece il sottoscritto sarebbe fortemente interessato ad andare a vedere al cinema il pluripremiato/citato "Gomorra"..chi vuole farmi compagnia??segnalo che c'è anche un'altra corrente dinamica composta da geco&paolone secondo che spinge per la visione dell'ultimo "Indiana Jones"..fate vobis..capitano almeno tu non deludermi,eh???...per stasera invece voci delll'ultima ora danno il caro,buon vecchio fege libre di passaggio al bar verdi prima di tornare nell'ozio della sua villa..quale miglior ragione per farsi un buon drink???..hasta luego..

..tieni pulita la tua città..

..ed infatti qui siamo a sevilla..chiedo scusa per chi è ancora in fase digestiva..


cacca

lunedì 26 maggio 2008

..libro del giorno..

..quelli della casa editrice http://www.beccogiallo.it/ hanno un modo diverso di raccontare la cronaca italiana/mondiale..il fumetto..e secondo me lo fanno assai bene..ultimamente gli argomenti toccati sono i nervi scoperti di alcuni dei + gravi e tragici eventi successi in questa nostra povera patria..nello specifico il libro di cui parliamo oggi ripercorre,seguendo la ricostruzione fatta dalla magistratura e le testimonianze delle vittime e degli esecutori,il succedersi dei fatti che, durante i giorni del G8 genovese del 2001,portarono all'assalto  da parte delle forze dell'ordine presso la sede del genoa social forum ospitato nella ormai tristemente famosa scuola diaz..ognuno ha già le sue idee al riguardo..leggendo questa ed altre ricostruzioni può chiarirsele ed arrivare ad un punto comune..già tracciato comunque dagli organi competenti..e cioè di come quella notte in italia i fili che reggono la democrazia,lo stato di diritto furono completamente tranciati..mai più..e mai come oggi mi sento in vena di urlarlo a gran voce..


dossierg8


La sera del 21 luglio 2001, durante i giorni più caldi del G8 di Genova, la Polizia irrompe nel complesso scolastico Diaz-Pertini-Pascoli, dove sono riuniti manifestanti, giornalisti, avvocati, medici e infermieri per trascorrere la notte. La perquisizione si conclude con l'arresto di 93 persone, accusate di resistenza aggravata e associazione a delinquere finalizzata alla devastazione e al saccheggio. Sul campo si contano numerosi feriti, alcuni sono gravi, uno è in fin di vita. Seguendo puntualmente la Memoria Illustrativa redatta dalla Procura della Repubblica di Genova, Dossier Genova G8 ripercorre minuto per minuto il succedersi degli eventi, illustrando le testimonianze, gii interrogatori, i filmati originali e le registrazioni sonore che hanno smentito in sede processuale la versione dei fatti contenuta nei verbali di Polizia e compromesso la credibilità dei 29 agenti accusati di lesioni personali, abuso d'ufficio, falsa testimonianza, calunnia e falso ideologico. A più di sei anni dal G8 di Genova e con un delicato processo ancora in corso, Dossier Genova G8 fornisce una ricostruzione meticolosa, per immagini, delle 261 pagine del testo ufficiale della Procura, per scoprire tutto ciò che è accaduto a Genova prima, durante e dopo l'irruzione degli agenti nella scuola Diaz la sera del 21 luglio 2001.

venerdì 23 maggio 2008

..che gnocca..

..beccatevi sto gran pezzo di topolona..

..lo tiro io..

..oggi per rallegrarvi due video..questo,sulla scia della tragedia di j.terry, è la dimostrazione che nn c'è mai un limite al ridicolo..lui si chiama peter devine ed io lo voglio rigorista ufficiale della dinamo..


 


giovedì 22 maggio 2008

Siviglia - 7,15 am

John Terry è di sicuro un eroe, ma i personaggi in questa foto non sono certo da meno...


Ovviamente, ad ognuno il suo campo.


Un tributo ad un NOVIO, che a breve sarà un vecchio, speriamo non troppo però...e ad un grande week end di alcool e... ( 'azzo abbiamo fatto oltre a bere? Boh...)


 


Sevilla_08 072

Nuova linea di Cachaça Dinamica..

INAUGURA BACARO
...girano voci che il Mister voglia recuperare la sua assenza al weekend spagnolo e paghi da bere....

mercoledì 21 maggio 2008

..partitella???...

..poi ne parleremo con + calma stasera..ma soprattutto per chi nn ci sarà + tardi al verdi...domani sera a torre ci sarebbe il campo disponibile per una sana oretta e passa di futsala...chi viene???..attualmente in 4/5 hanno già dato loro disponibilità...venghino signori..venghino..

martedì 20 maggio 2008

De ciempiooooons tadadada!

L'esimio DS ha contatto l'esimio Boffi ed il suo bocia cingalese, l'ottimo Ilvio, al fine di predisporre la visione della finale di ciempions in quel del bar Verdi domani sera.


Si mangia si beve e si guarda la parita sul maxi schermo panoramico in dotazione.


Necessita numero di conferme preciso pro organizzazione. Orsù dinamici, chi c'è??


venerdì 16 maggio 2008

Master Card

Bilgietto aereo a/r per Siviglia: 103,00 € con Mastercard


Birra alla spina: 1,2 € con Mastercard


Bragetta corta militare maranza: 50 € con Mastercard


Mandare una tua foto, mentre ti sollazzi con birretta in mano a Siviglia, al Mister che non è potuto venire all'ultimo momento per il lavoro: NON HA PREZZO!


('stardi!)


IMG00049

mercoledì 14 maggio 2008

...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...

ATTENZIONE...visto la scarsa adesione,per ora,all'allenamento/partita di giovedì siamo a rischio cancellazione/slittamento alla prossima settimana..ci aggiorniamo a domani sempre su questi schermi..ciao..

..SCUSATE MA NON RESISTO...

inter-roma

inter2
....è CHE MI SCAPPA DA RIDERE...

VENERDI SERA CON MUSICA...

manzanilla

Fase finale del concorso promosso dal Paprika dove tre band si sfideranno Venerdì sera dalle 22,00, io sono chiaramente di parte per i Manzanilla che hanno bisogno di pubblico amico per sfoderare una performance live che li faccia vincere...
Locale carino, cameriere sfiziose, unico consiglio venite mangiati........
 

..un anno fà..

..cambiano le maglie..resta la poesia..DINAMO POWER SEZ. BIBIONE '07...


dinamici


bibione

martedì 13 maggio 2008

..auguri tolo..e giovedì..

..oggi è il compleanno di quel bel granata che di nome fà tolo da pinerolo..quindi a lui un dinamico abbraccio virtuale con retrogusto di bagnacauda e gianduia..ti apettiamo anche l'anno prossimo a difesa della ns porta quando kurio inventerà un altro corso..


..giovedì per chi volesse solito posto,torre boldone..solito orario,21 30..solito allenamento...dunque..via alla conta..

lunedì 12 maggio 2008

venerdì 9 maggio 2008

..i ragazzi del campetto..

..dopo la strepitosa serie "i ragazzi del muretto"..ecco a voi.."i ragazzi del campetto"..folli innamorati del basket che da una settimana a questa parte hanno deciso di trascorrere il loro sabato pomeriggio sfidandosi a suon di uno vs uno,21,orologio..il tutto condito da falli e tanto sano sudore..


playground


..se anche tu vuoi diventare uno da playground unisciti all'ottimo viosil ed al buon ds..dopo le 3 del pomeriggio quando il sole allo zenit ti scioglie muscoli e cervello..campetti di gorle...


i love this game

..il bomber dinamico 2007-08..

parola..dunque..come si può vedere dalla classifca ufficiale csi la SD DINAMO TASSINO in questa stagione ha messo a segno n° 68 goals..il cervellone elettronico del ds li ha così distribuiti..dal basso  verso l'alto (e sono pronto a qualsiasi contestazione suffragata da dati oggettivi e non soggettivi)...


hammer / dani  / mirko               1


nonno / riki / marce                    2


air                                                 3


perez                                            5


dave / paolone                              8


lillo                                               16


venanzio                                       20


..quindi anche per questa stagione il bomber è il marchese,prossimo sposo,che avremo modo di festeggiare nella degna conclusione di questa superannata..cioè la tanto attesa cena sociale di fine stagione..a tal proposito via con la conta per trovare data e luogo della festa che possa incontrare i favori di tutti..

giovedì 8 maggio 2008

Anno VII°


Nessuna crisi del settimo anno per la Dinamo che si presenta al Campionato forte del nuovo acquisto: Paolone il sinistro che uccide. Buon avvio per i dinamici che ne prendono 6 dagli amici della Redonese ma non si scompongono inanellando nelle successive gare ben 6 vittorie ed un pareggio.




(Parte della Dinamo. Foto roito)




 





A metà del girone di andata il sinistro che uccide si trasforma per magia nel sinistro che fa ammalare per poi divenire, nel girone di ritorno, il sinistro che porta lieve raffreddore e mal di gola.


Il girone di ritorno ci vede fedeli alla tradizione del “go mia tropa oia” e lasciamo indietro almeno 5/6 punti in modi variamente vergognosi.


Questa volta più che lodare i presenti, sempre puntuali, voglio parlare delle assenze dinamiche.


La stagione corrente ci mostra in modo piuttosto brusco le risultanze anagrafiche delle nostre carte d’identità: certamente la compagine più vecchia tra tutte quella dinamica. I dati trovano conforto anche presso gli ambulatori dei vari ottici/oculisti bergamaschi: ben tre dinamici nel corso della stagione subiscono operazioni agli occhi al fine di migliorare le loro disastrose percezioni della realtà. Tutto ciò fa si che per un buon periodo l’ottimerrimissimo Mister non abbia a disposizione l’intera rosa per la scelta alcolicoi/lisergica della migliore formazione.


Altro dato sensibile alla presente disamina di fine stagione è l’assenza per parte del girone di ritorno del Kurio, il portiere spurio. Da rilevare come tale assenza sia stata giustificata con l’obbligata presenza dell’estremo difensore a non meglio identificati “corsi”, nessuno ha voluto indagare per il terrore di scoprire cosa potesse realmente celarsi dietro questi fantomatici corsi. Al posto di Marco Valerio è intervenuto con grande presenza di spirito dinamico il buon Tolo direttamente dalle giovanili del Pinerolo a con volo diretto Dhl – Curnasco di Treviolo, il quale, dietro minaccia di licenziamento sine causa, ha prestato il suo giovane corpo immolandolo alla causa dinamica.


Nelle recriminazioni dietrologiche atte a sostenere che non è colpa nostra se nel ritorno abbiamo fatto la metà dei punti che dovevamo fare ma è colpa del destino cinico e baro, v’è da menzionare la dipartita di Luigi Figo Fege Moioli, partito per i lidi etruschi al fine di organizzare per tempo l’addio al celibato del millennio, lasciando sguarnita la fascia e la Franci.


Cosa dire poi dell’ingegnere elettrico dinamico, il quale nella stagione trascorsa ha avuto il merito di ottenere per acclamazione vari epiteti nessuno dei quali legato in qualche modo al calcio. Nell’ordine ricordiamo: Bollicina, per aver sterminato da solo un’intera legione di prosecchi agguerritissimi durante la celebrazione del mio compleanno riuscendo anche ad apparire vagamente umano al termine dell’impresa e per aver lasciato sbigottito psycoBoffi rispondendo alle domanda - quanti? – Nove! (tre erano stati offerti) ; Pollice verde, perché, dopo essersi disossato un ginocchio, l’anno passato nel tentativo di piantare un ulivo secolare trafugato da qualche villa patrizia di Bitonto, adesso continua a coltivare piantine, come Nero Wolf, con il quale peraltro condivide anche la potenziale velocità in campo. Ecco dicevo poco sopra, cosa dire…niente! Visto che anche lui ha pensato bene di immolarsi alla causa lavorativa facendosi trasferire nella capitale. Alla notizia del trasferimento del nonno a Roma i produttori di prosecco laziali hanno subito un’impennata dei titoli in borsa.


Ultimo ma non ultimo però ultimo ma meno ultimo tra gli ultimi l’assenza del Presidente ad honorem: il Martellone, sempre nel cuore di tutti noi quest’anno non ha potuto essere con la squadra per varie ragioni prima tra le quali il dj set settimanale in quel del Rosso Antico del Principato di Pignolo, che, detto così, sembra tipo il roofgarden del Mac Delcombisiu. E come direbbe Bisteccone: Alè Hammer, alè che sssei il più ffforte del mondo!!


Menzionate le assenze più o meno giustificabili, veniamo ora alla spina dorsale dinamica ovvero tutti i giocatori che quest’anno hanno sempre o quasi presenziato a tutte le partite: bene, E’ COLPA VOSTRA SE SIAMO ARRIVATI A META’ CLASSIFICA!! Scherzi a parte, per non far torto a nessuno, devo ringraziare tutti voi per la presenza e lo spirito dinamico sempre dimostrato, per il rispetto e i mancati vaffa che mi sarei meritato ogni tanto (o spesso dipende dai punti di vista) e per i dopo partita sempre più che all’altezza.


Un saluto particolare a tutta la curva dinamica che quest’anno è venuta a sostenere la squadra ed un abbraccio speciale ai due capi ultrà della Dinamo: Pippo e Corrado (non mollate ragazzi, siamo con voi!)


Un ricordo da preservare della stagione passata: il Marci ha fatto meno gol di Perez.


 


Un altro anno passato: sempre più vecchi, sempre più brutti, sempre più dinamici.


 


Dinamo, in alto i calici!


 


Il Mister


 


 

..pre gara..

..per chi vuole solo giocare appuntamento stasera h 21 15/30 palestra torre boldone..per chi volesse anche aggiungere anche sana corsetta io sarò li dalle 20 30 e dintorni..saluti dinamici..

martedì 6 maggio 2008

Cucciolo Smarrito...

Napoli era tappezzata di questi manifesti...mah....


 


Leo


 


p.s. col cazzo che avrei provato a prenderlo con una bistecca...

..gay pride..berbenno 2008..

..io sono sempre + contento di avere degli amici così  gay..


ste


..c'è da dire che il buon sibe appare sempre in versione molto sboccata su queste pagine..


ste2


..perfavore notare la smorfia di assoluto piacere di silver e la posizione alquanto cinofila del nanetto..

..giovedì..

..alle 21 30 pronti per amichevole/allenamento palestra piccola di torre boldone,quella dove siamo già stati..la longobarda conterà su 5/ 6 presenze compreso sottoscritto..la dinamo faccia partire la conta...fondamentale la presenza di un portiere,mi raccomando..carichi..ci sentiamo giovedì al mio ritorno dal sudtirolo per definire meglio il tutto..

lunedì 5 maggio 2008

..disco del giorno..

..quanti sono i dischi, i libri,i biglietti dei concerti o delle partite che aspettate ancora con ansia,trepidazione???..che vi spingono,ancora ormai nell'era delle reti,ad aspettare per esempio fuori dall'amato e sempre + ormai polveroso negozio di cd QUELLA nuova uscita???..io ricordo negli anni della mia adolescenza certi dischi dei litfiba,i biglietti per le date italiane dei pearl jam piuttosto che le interminabili code al club amici dell'atalanta il lunedì per un'atalanta-inter d'annata!!!!..ho  provato a ricreare un'attesa del genere per il nuovo lavoro degli afterhours..


after


..la mia band rock italiana,ma nn solo,preferita..spinto dalle innumerevoli recensioni + o - specializzate lette negli ultimi giorni, venerdì mi sono recato nel primo momento libero disponibile alla sana casa della musica (bel nome per un negozio,non c'è che dire!!) e l'ho immediatamente acquistato..niente scarichi..niente i tunes..aspettavo il momento dell'estrazione del dischetto dalla copertina sempre + art..della lettura del booklet sempre + cultural..e poi via con il sound a palla..


..che dire,ascoltatevelo..ma il primo che mi viene a dire,come quel valoroso giornalista musicale responsabile di molti miei acquisti e scarichi musicali ..che questo disco ci riporta a quelle atmosfere sublimi di "hai paura del buio?" vetta del rock italiano post anni 80..beh forse sta un pochetto esagerando..gran bel disco,molto ben scritto e suonato..forse troppo ricercato in alcune soluzioni oltremodo lirico..e cmq,è ufficiale,il pezzo splendido che ti rimane attaccato alla pelle(per i nn addetti ai lavori "voglio una pelle splendida") qui non c'è..grazie cmq after per la musica così poco italiana e leggera che fate e per quell'attesa fanciullesca e ricca di aspettative che mi avete rgealato..


Una strada, una macchina, un musicista guida nel traffico milanese:


è concentrato, fissa al di là del vetro,


estrapola pensieri, si spiega, esplora


e ogni parola non è scelta a caso,


come le strade che forse in questo breve tragitto


accompagnano a qualcosa


che non si potrà certo definire "solo musica".


Così Manuel Agnelli racconta la genesi de I milanesi ammazzano il sabato, il nuovo album degli Afterhours in uscita il prossimo 2 maggio. "Il nuovo album - racconta Agnelli - è stato interamente scritto e composto in un periodo di grossi e importanti cambiamenti per la band, che in un modo o nell'altro lo hanno sicuramente influenzato. Il passaggio alla Universal ha certamente dato più respiro al gruppo, perché rispetto alle altre major, specie quelle italiane, garantisce di lavorare in piena libertà e velocità e soprattutto di agire non come semplici musicisti 'che suonano la chitarrina, ma come individui che sanno veicolare e comunicare la propria musica".


Il titolo del nuovo album è una storpiatura del titolo del libro di Giorgio ScerbanencoI milanesi ammazzano al sabato, che crea un gioco di parole e un doppio senso fra il significato originale e come i milanesi impieghino il proprio tempo libero.

"I milanesi ammazzano il sabato è un disco 'avventuroso' - spiegano ancora gli Afterhours - che riprende la voglia di giocare della band. Un disco 'schizofrenico, con brani molto diversi tra loro, un disco che non cerca e non vuole un senso di unicità e di omologazione del suono, ma anzi si pone proprio come obiettivo la diversità, la voglia di sperimentare non per mera posa, ma per rimanere sempre fedeli alla forza della musica, come nella migliore tradizione degli Afterhours. Molti sono quindi gli elementi di innovazione rispetto al passato, partendo dalle sonorità più frizzanti, l'utilizzo inconsueto dei fiati, a volte complementari alle chitarre, e le voci, utilizzate in questo album come veri e propri strumenti".


Il primo singolo si intitola E' solo febbre ed è stato prodotto da John Parish, ospite illustre così come Greg Dulli, Cesare Malfatti dei La Crus e Brian Ritchie dei Violent Femmes.

c'è troppa delinquenza in giro!!!

..basta con questa escalation di violenza provocata dagli stranieri..


http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/pestaggio-verona/due-fermati/due-fermati.html..

allenamento

...ma questa settimana riusciamo a giocare?...