giovedì 8 maggio 2008

Anno VII°


Nessuna crisi del settimo anno per la Dinamo che si presenta al Campionato forte del nuovo acquisto: Paolone il sinistro che uccide. Buon avvio per i dinamici che ne prendono 6 dagli amici della Redonese ma non si scompongono inanellando nelle successive gare ben 6 vittorie ed un pareggio.




(Parte della Dinamo. Foto roito)




 





A metà del girone di andata il sinistro che uccide si trasforma per magia nel sinistro che fa ammalare per poi divenire, nel girone di ritorno, il sinistro che porta lieve raffreddore e mal di gola.


Il girone di ritorno ci vede fedeli alla tradizione del “go mia tropa oia” e lasciamo indietro almeno 5/6 punti in modi variamente vergognosi.


Questa volta più che lodare i presenti, sempre puntuali, voglio parlare delle assenze dinamiche.


La stagione corrente ci mostra in modo piuttosto brusco le risultanze anagrafiche delle nostre carte d’identità: certamente la compagine più vecchia tra tutte quella dinamica. I dati trovano conforto anche presso gli ambulatori dei vari ottici/oculisti bergamaschi: ben tre dinamici nel corso della stagione subiscono operazioni agli occhi al fine di migliorare le loro disastrose percezioni della realtà. Tutto ciò fa si che per un buon periodo l’ottimerrimissimo Mister non abbia a disposizione l’intera rosa per la scelta alcolicoi/lisergica della migliore formazione.


Altro dato sensibile alla presente disamina di fine stagione è l’assenza per parte del girone di ritorno del Kurio, il portiere spurio. Da rilevare come tale assenza sia stata giustificata con l’obbligata presenza dell’estremo difensore a non meglio identificati “corsi”, nessuno ha voluto indagare per il terrore di scoprire cosa potesse realmente celarsi dietro questi fantomatici corsi. Al posto di Marco Valerio è intervenuto con grande presenza di spirito dinamico il buon Tolo direttamente dalle giovanili del Pinerolo a con volo diretto Dhl – Curnasco di Treviolo, il quale, dietro minaccia di licenziamento sine causa, ha prestato il suo giovane corpo immolandolo alla causa dinamica.


Nelle recriminazioni dietrologiche atte a sostenere che non è colpa nostra se nel ritorno abbiamo fatto la metà dei punti che dovevamo fare ma è colpa del destino cinico e baro, v’è da menzionare la dipartita di Luigi Figo Fege Moioli, partito per i lidi etruschi al fine di organizzare per tempo l’addio al celibato del millennio, lasciando sguarnita la fascia e la Franci.


Cosa dire poi dell’ingegnere elettrico dinamico, il quale nella stagione trascorsa ha avuto il merito di ottenere per acclamazione vari epiteti nessuno dei quali legato in qualche modo al calcio. Nell’ordine ricordiamo: Bollicina, per aver sterminato da solo un’intera legione di prosecchi agguerritissimi durante la celebrazione del mio compleanno riuscendo anche ad apparire vagamente umano al termine dell’impresa e per aver lasciato sbigottito psycoBoffi rispondendo alle domanda - quanti? – Nove! (tre erano stati offerti) ; Pollice verde, perché, dopo essersi disossato un ginocchio, l’anno passato nel tentativo di piantare un ulivo secolare trafugato da qualche villa patrizia di Bitonto, adesso continua a coltivare piantine, come Nero Wolf, con il quale peraltro condivide anche la potenziale velocità in campo. Ecco dicevo poco sopra, cosa dire…niente! Visto che anche lui ha pensato bene di immolarsi alla causa lavorativa facendosi trasferire nella capitale. Alla notizia del trasferimento del nonno a Roma i produttori di prosecco laziali hanno subito un’impennata dei titoli in borsa.


Ultimo ma non ultimo però ultimo ma meno ultimo tra gli ultimi l’assenza del Presidente ad honorem: il Martellone, sempre nel cuore di tutti noi quest’anno non ha potuto essere con la squadra per varie ragioni prima tra le quali il dj set settimanale in quel del Rosso Antico del Principato di Pignolo, che, detto così, sembra tipo il roofgarden del Mac Delcombisiu. E come direbbe Bisteccone: Alè Hammer, alè che sssei il più ffforte del mondo!!


Menzionate le assenze più o meno giustificabili, veniamo ora alla spina dorsale dinamica ovvero tutti i giocatori che quest’anno hanno sempre o quasi presenziato a tutte le partite: bene, E’ COLPA VOSTRA SE SIAMO ARRIVATI A META’ CLASSIFICA!! Scherzi a parte, per non far torto a nessuno, devo ringraziare tutti voi per la presenza e lo spirito dinamico sempre dimostrato, per il rispetto e i mancati vaffa che mi sarei meritato ogni tanto (o spesso dipende dai punti di vista) e per i dopo partita sempre più che all’altezza.


Un saluto particolare a tutta la curva dinamica che quest’anno è venuta a sostenere la squadra ed un abbraccio speciale ai due capi ultrà della Dinamo: Pippo e Corrado (non mollate ragazzi, siamo con voi!)


Un ricordo da preservare della stagione passata: il Marci ha fatto meno gol di Perez.


 


Un altro anno passato: sempre più vecchi, sempre più brutti, sempre più dinamici.


 


Dinamo, in alto i calici!


 


Il Mister


 


 

10 commenti:

  1. Solo il nostro insostituibile ed elegantissimo Mister poteva commentare così egregiamente questa deliziosa annata dinamica...grazie resta con noi non ci lasciar la notte mai più scenderààààààà

    RispondiElimina
  2. Il giusto mix di IGNORANSA+ELGANSA e ovviamente un ottima dose di BIRRA.....signore e signori ecco a voi il SIG. GIUSEPPE.
    Un pò vi invidio e complimenti a tutti ma soprattutto.....KURIO!!!!cosa me ne faccio della red bull ora??
    alegher

    RispondiElimina
  3. Per l'ironia delle tue parole mi ricordi proprio il mister Mondonico di Rivolta D'Adda!

    PS Chi potrebbe essere il nostro Caniggia?? Perez??

    Bollicina

    RispondiElimina
  4. che poesia... che stagione..!!
    Mister ti lascio per ultimo, mi hai commosso!
    Jeffry-kurio

    RispondiElimina
  5. correggerei in "quanta poesia!!!!....
    :)

    ecco...per evitare di essere il primo...non firmo :)

    RispondiElimina
  6. E che poesia...saluti dal sinistro che non fa più venire neanche il raffreddore ma che fa il solletico ai portieri avversari...comunque complimenti Mister

    RispondiElimina
  7. ..ed ora la sciarpa della dinamo..da una parte dinamo alcoolica con il simbolo del 69 e la foglia della maria dall'altra tassino sconvolta con il fulmine ed il teschio..

    RispondiElimina
  8. Che belle parole Mister...
    Kommossa non vedo l'ora che arrivi la prox stagione Dinamica...
    Bravi tutti.
    A presto.

    Kuria.

    RispondiElimina
  9. pellegatti deve farne di strada per arrivare ai tuoi livelli!!!!!!
    grande giosipo
    saluti a tutti
    Fede

    RispondiElimina
  10. ..ma è il mio pc..o il mister ha un occhio di vetro??? che sia in sintonia con i problemi oculistici dei suoi CAMPIONI????..proprio foto roito eh paulù????...

    RispondiElimina