..quanti sono i dischi, i libri,i biglietti dei concerti o delle partite che aspettate ancora con ansia,trepidazione???..che vi spingono,ancora ormai nell'era delle reti,ad aspettare per esempio fuori dall'amato e sempre + ormai polveroso negozio di cd QUELLA nuova uscita???..io ricordo negli anni della mia adolescenza certi dischi dei litfiba,i biglietti per le date italiane dei pearl jam piuttosto che le interminabili code al club amici dell'atalanta il lunedì per un'atalanta-inter d'annata!!!!..ho provato a ricreare un'attesa del genere per il nuovo lavoro degli afterhours..
..la mia band rock italiana,ma nn solo,preferita..spinto dalle innumerevoli recensioni + o - specializzate lette negli ultimi giorni, venerdì mi sono recato nel primo momento libero disponibile alla sana casa della musica (bel nome per un negozio,non c'è che dire!!) e l'ho immediatamente acquistato..niente scarichi..niente i tunes..aspettavo il momento dell'estrazione del dischetto dalla copertina sempre + art..della lettura del booklet sempre + cultural..e poi via con il sound a palla..
..che dire,ascoltatevelo..ma il primo che mi viene a dire,come quel valoroso giornalista musicale responsabile di molti miei acquisti e scarichi musicali ..che questo disco ci riporta a quelle atmosfere sublimi di "hai paura del buio?" vetta del rock italiano post anni 80..beh forse sta un pochetto esagerando..gran bel disco,molto ben scritto e suonato..forse troppo ricercato in alcune soluzioni oltremodo lirico..e cmq,è ufficiale,il pezzo splendido che ti rimane attaccato alla pelle(per i nn addetti ai lavori "voglio una pelle splendida") qui non c'è..grazie cmq after per la musica così poco italiana e leggera che fate e per quell'attesa fanciullesca e ricca di aspettative che mi avete rgealato..
Una strada, una macchina, un musicista guida nel traffico milanese:
è concentrato, fissa al di là del vetro,
estrapola pensieri, si spiega, esplora
e ogni parola non è scelta a caso,
come le strade che forse in questo breve tragitto
accompagnano a qualcosa
che non si potrà certo definire "solo musica".
Così Manuel Agnelli racconta la genesi de I milanesi ammazzano il sabato, il nuovo album degli Afterhours in uscita il prossimo 2 maggio. "Il nuovo album - racconta Agnelli - è stato interamente scritto e composto in un periodo di grossi e importanti cambiamenti per la band, che in un modo o nell'altro lo hanno sicuramente influenzato. Il passaggio alla Universal ha certamente dato più respiro al gruppo, perché rispetto alle altre major, specie quelle italiane, garantisce di lavorare in piena libertà e velocità e soprattutto di agire non come semplici musicisti 'che suonano la chitarrina, ma come individui che sanno veicolare e comunicare la propria musica".
Il titolo del nuovo album è una storpiatura del titolo del libro di Giorgio ScerbanencoI milanesi ammazzano al sabato, che crea un gioco di parole e un doppio senso fra il significato originale e come i milanesi impieghino il proprio tempo libero.
"I milanesi ammazzano il sabato è un disco 'avventuroso' - spiegano ancora gli Afterhours - che riprende la voglia di giocare della band. Un disco 'schizofrenico, con brani molto diversi tra loro, un disco che non cerca e non vuole un senso di unicità e di omologazione del suono, ma anzi si pone proprio come obiettivo la diversità, la voglia di sperimentare non per mera posa, ma per rimanere sempre fedeli alla forza della musica, come nella migliore tradizione degli Afterhours. Molti sono quindi gli elementi di innovazione rispetto al passato, partendo dalle sonorità più frizzanti, l'utilizzo inconsueto dei fiati, a volte complementari alle chitarre, e le voci, utilizzate in questo album come veri e propri strumenti".
Il primo singolo si intitola E' solo febbre ed è stato prodotto da John Parish, ospite illustre così come Greg Dulli, Cesare Malfatti dei La Crus e Brian Ritchie dei Violent Femmes.
stasera faccio un salto a comprarmi in ciddddì...grassssie per il post . Lord ZIO
RispondiEliminaDa quando l'ho comprato è diventata una specie di droga!!!
RispondiEliminaNon riesco a farne a meno!!!
E venerdì si va al concerto!!!
ma dove è che suonano venerdì?! (grazie anticipatamente per l'info) Z.
RispondiElimina..dopo una settimana di vita e molteplici ascolti qualche strofa mi si sta attaccando alla pelle cmq..vedi traccia "musa di nessuno" e quel "riprendere berlino" così musicalmente soave...
RispondiEliminapiù lo ascolti e più ti piace!!!!!!"tutto domani" attualmente la mia preferita
RispondiEliminafrancy