martedì 22 maggio 2007

..elogio della scoreggia..

..dopo l'impresa di antonau ieri sera,non potevo esimermi dal pubblicare l'elogio della scoreggia..per chi c'era e sà,ma anche per voi che ve lo siete perso,è stato qualcosa di entusiasmante e da ricordare..la prima flautolenza a ventaglio..stile carte smazzate al tavolo del world poker tour..

La flatulenza è una miscela di gas (prodotta dai batteri simbiotici e dai lieviti che vivono nel tratto gastrointestinale dei mammiferi) e di particelle aerosolizzate di feci rilasciata sotto pressione attraverso l'ano con un caratteristico suono e un odore sgradevole.
L'uomo rilascia mediamente dai 0.5 a 1.5 litri di gas al giorno suddivisi in 12-25 flatulenze circa. Una flatulenza è composta principalmente da gas inodori come l'azoto (ingerito), l'ossigeno (ingerito), il metano (prodotto da archea anaerobici), il biossido di carbonio (prodotto dai batteri anaerobici o ingerito) e l'idrogeno (prodotto da alcuni e consumato da altri). L'azoto è il principale gas rilasciato. Nonostante il metano sia popolarmente associato alle flatulenze, le prove scientifiche dimostrano che due terzi degli esseri umani non rilasciano metano nelle loro flatulenze. Il metano e l'idrogeno sono infiammabili, perciò alcune flatulenze, se innescate, possono prendere fuoco. Il gas rilasciato ha di solito un cattivo odore che deriva principalmente da una piccola percentuale di acidi grassi come l'acido butirrico (odore di burro rancido) e da composti di zolfo come il solfuro di idrogeno (odore di uova marce) e il solfato di carbonile che sono il risultato della scomposizione delle proteine. L'incidenza di componenti odorose nelle flatulenze aumenta negli erbivori, come i bovini, agli onnivori ai carnivori, come i gatti

Il rumore comunemente associato alle flatulenze è causato dalla vibrazione dell'apertura anale. Il suono varia a seconda della tensione dello sfintere e della velocità del gas espulso e anche per mezzo di altri fattori come l'umidità e la quantità di grasso corporeo.


La flatulenza giunge all'ano con lo stesso meccanismo delle feci, causando una sensazione simile di urgenza e disagio. I nervi rettali imparano a distinguere tra flatulenza e feci, benché talvolta si confondano lasciandole sfuggire.


Come normale funzione del corpo, l'emissione di flatulenze è un importante segnale di normale attività intestinale e non deve essere fonte di vergogna. Non vi è nessun danno nel trattenere le flatulenze. La flatulenza non è velenosa, è una componente naturale dei vari contenuti dell'intestino. Comunque, può svilupparsi del disagio dovuto all'accumulo della pressione dei gas. In teoria, trattenendo le flatulenze si può verificare una distensione patologica dell'intestino che può condurre alla stipsi.



  • Nel famoso monologo Sesso con Luttazzi, il comico satirico Daniele Luttazzi elenca i 5 fatti poco noti sulle scoregge:









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« [...]

  1. Forse non ci avete mai pensato, ma attenzione: le scorregge sono merda senza massa. [...]

  2. Esistono cinque tipi di scorregge: quella sonora e piena, quella doppia, quella so Quella sottile e compressa tipo Solex, quella umida o autunnale (che alla fine ti brucia anche un po') e quella larga e soffice. Le donne producono di solito scoregge umide.

  3. Più silenziose sono, più puzzano. E questo chiunque abbia fatto un campeggio in vita sua, lo sa. [...] Lo conferma l'esperimento di Carnap: se si fa una scorreggia rumorosa in una stanza insonorizzata, puzza di più.

  4. Le scorregge degli altri fanno cattivo odore, le tue invece no. Puzzano sempre giuste. Ne fai una (pròot!), la annusi (sniff), e dici: «Mmm, però!»

  5. Le scorregge hanno un'identità. Se due persone sono a letto, e una delle due scorreggia, tutt'e due sanno chi è stato»




Sinonimi


Bomba, Boni, Bronza, Carda, Chiappo, Concia, Conte, Corra, Correggia, Flato, Flatulenza, Gianda, Iura, Leonessa, Loffa, Minato, Pernacchia, Peto, Pereta, Petro, Pirito, Puzza, Puzzetta, Quaglia, Renza, Reggiano, Scorreggia (dal greco σκώρ), Scorza, Troddio, Ventino, Vento, Scurza, Randone, Cagotto, Nera, Pavana, Scorra, Scoresa, Scora, Moffa, Trippo, Tromba, Quarzo, Tia, Toro, Pitara, Squiccio, Caloffa, Luffa, Salda, Sbronza, Pluffa, Porra, Piro, Piretto.



 


..alla prossima...opera di arte culinaria..da non perdere.. 


                         
                                                            










 
 

1 commento:

  1. poi non dite che ilmitico Antonau non trova sempre il modo di farsi riconoscere!
    ahahahahahaha

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