martedì 15 maggio 2007

Pronti, partenza,via!

Eravamo rimasti dunque alla partenza: ritrovo al bar Verdi ore 13.45, mi raccomando puntuali! Alle 13.40 il festeggiato era in coda in un non meglio identificato paese della bassa bergamasca e di conseguenza i tristi individui già presenti in quel del bar Verdi si vedevano costretti ad ordinare un'altra media, giusto per non farsi mancare i liquidi per il viaggio.


Il prode Vegetali, capo gita Filini, aveva pensato a tutto, infatti sulla Vegemobile v'erano già ben 18 bottiglie con l'effige del baffo-ignorante ben stampata sopra, ovviamente il tutto in una pratica borsafrigo adeguatamente raffreddata.


"io non bevo prima del tramonto" esordii così alla notizia delle birre stipate in macchina mentre mi accingevo a finire la media presa al Verdi. Quelle birre non avrebbero visto l'ingresso della magione rivierasca, le ultime sopravvissute furono infatti stincate senza pietà davanti alla accettazione del residence, ma facciamo un passo indietro.


Verso le 14.00 decidemmo che lo sposo ci aveva fatto attendere abbastanza, così ci avviammo per recuperarlo presso la di lui dimora, inutile dire che il buon Vege riuscì immediatamente a sbagliare strada ma questo piccolo contrattempo ci permise la visione d'una apparizione veramente degna di nota (leggasi Faiga).


Arrivati a casa Corallo vedemmo il buon Mirko già distrutto in attesa, seduto sul marciapiedi. "Ho preso qualche birra per il soggiorno! Sono in Garage andiamo a prenderle!" 6 casse de sei bottiglie da 66 cl di haineken. Fin qua tutto bene!


Caricati Birra & Corallo eravamo pronti alla traversata. "Non perdiamoci nè!" dopo 30 secondi avevamo chiaramente perso nonno elettrico e il ds! "sono indietro perchè non avevano il telepass!" la constatazione del Vege avrebbe dovuto insospettirmi ma lasciai perdere ero già abbastanza indaffarato a far saltare tappi con l'accendino. Dopo un'ora e mezza di strada passata andando a 90 all'ora in attesa di vedere la polo elettrica (quella bella il nonno l'aveva lasciata a casa,non si sa mai!) arriva la telefonata del Vale "dove siete?" "mhhhh boh, più o meno vicino a Vicenza" "noi l'abbiamo appena passata", erano davanti, da sempre!


"Và bè vi aspettiamo al primo autogrill appena passata Vicenza" "mhhh ok ci si vede lì" passata Vicenza vedo avvicinarsi prepotentemente un autogrill " Vege non sarà questo??" "no,no non abbiamo ancora passato Vicenza" "mhhh, va bè se lo dici tu", passiamo davanti all'autogrill e vediamo distintamente il ds in piedi che scrutava l'autostrada con la certezza che avremmo bucato l'autogrill. Telefonata immediata del DS "bravi avete vinto il primo premio dell'ignoranza!""mhhh, già, ci si vede al prossimo".


Sosta in autogrill con adorazione della noce pepata, unico salume che si trova solo ed esclusivamente in autogrill e ripartenza. Uscita Latisana (o meglio la tisana al finocchio), tutto bene "ci si vede all'uscita" noi della Vegemobile ci fermiamo all'uscita e vediamo un simpatico giovane raccogliere qualcosa per terra e riporlo scrupolosamente in un secchiello da spiaggia, era un topo morto che il brillante fanciullo lanciava in aria e riprendeva al volo....paese che vai....


Vista la compagnia ed anche a causa della mia vescica che, siccome io non bevo prima del tramonto, stava per esplodere decidiamo di dare appuntamento alla nonno mobile al primo bar sulla strada, ove scopriamo con gioia che al Paolino gli è esplosa una lattina di birra in macchina! Ridda di bestemmie per commentare pacatamente l'accaduto.


Di li a poco siamo all'accettazione, lasciamo fare tutto, ma proprio tutto al Vege ed arriviamo al residence ove il buon DS ceca di farsi cacciare alla reception prima ancora di entrare, questo perchè anche lui non beve prima del tramonto.


Arriviamo dunque alle camere, molto belle, e decidiamo di mollare tutto lì ed andare a fare il bagno. Breve digressione, io quando vado al mare ho la necessità di fare il bagno, anche a febbraio, figuriamoci a maggio dopo quattro ore di viaggio sotto il sole. Raggiunta la spiaggia lo scenario appare talmente desolante, praticamente il deserto con un vento a 2 gradi e a 100 all'ora, che persino io desisto e decidiamo così cercare lo spirtzparty, una sorta di aperitivo di benvenuto a base di spritz, bevanda dall'ignoranza assoluta, tanto chimica quanto dannosa.


Troviamo il posto dello spritz party non senza qualche difficoltà e solo grazie al fatto che io mi addentro nel campeggio alla ricerca di un cesso, perchè, come sapete tutti, io non bevo prima del tramonto. Il party sembrava un mix tra la dannata festa delle medie ed Hiroshima dopo il passaggio dell'Enola Gay, bicchieri di carta, senza il nostro nome! Non resistiamo comunque a farci un paio di bicchieri del ferale intruglio ed il buon DS, per non tradire le proprie origini borboniche, riesce ad incularsi un piatto con pasta, pollo e patatine! Invidia da parte di tutti!


Abbandoniamo senza rimorsi il party e ci prepariamo per uscire ed aspettare gli altri per cena, ovviamente non è mare senza salagiochi. Io mi perdo nei giochini dove bisogna ammazzare tutti sempre e comunque(amo ammazzare tutti) mentre gli altri si dedicano alle corse in macchina dove il Vege fa la voce grossa risultando, al fine, imbattibile.


Arriva poi il secondo vagone del cargo ignoranza composto da Venanzio alla giuda con Paolone, fresco dinamico, e Kurio alle guida della seconda vettura con Dani. 9 persone 4 macchine, noi amiamo la natura!


Ed eccoci in pizzeria, inizia l'ignoranza, quella vera! Pizza di Kurio all'ananas, litri di birra, bis e tris di pizze. Siccome noi sappiamo come muoverci chiediamo indicazioni per trovare un locale serale di "quelli che si sta in piedi appoggiatti al bancone" al cameriere croato che di Bibione avrà si e no visto la stazione (sempre che non sia arrivato via mare sul gommone) ed il sottoscala dove c'è la sua branda, risposta quanto meno vaga del suddetto e così decidiamo che il locale lo si trova da noi!


Passeggiando per le vie deserte troviamo un localino niente male, ci sono i tavoli, non si sta in piedi ma a noi non interessa, occupiamo abusivamente il banco che sarebbe servito per appoggiare le consumazioni da portare ai tavoli e così abbiamo il nostro bel gomito sul banco...e chi ci ammazza??!!


Io e qualche altro disperato un pò provato dalla giornata facciamo la spola tra il bancone okkuppato e una panchina in strada, di sedersi normalmente ad un tavolo tutti insieme non se ne parla nemmeno, perchè noi si che ci sappiamo divertire! Ad un certo punto sono talmente rinco che mi accendo una sigaretta e non si sa per quale motivo suppongo di essere all'interno del locale e mi propongo in uno scatto colpevole di un paio di metri. Stupore tra gli astanti. Insulti. Tutto bene!


Verso le due, dopo che il barista ci ha offerto da bere purché ci levassimo dalle balle,decidiamo di andare verso casa. I posti auto erano uno per appartamento, indi due in tutto. Noi arriviamo bellamente con 4 macchine e il buon Venanzio, probabilmente memore delle conquiste a suon di mazzate dei suoi nobili antenati nonché gonfio di alcol da far schifo, decide di parcheggiare il suo ingombrante mezzo dentro la nostra veranda spostando direttamente con la macchina tavolo e sedie che giacevano incolpevoli nel patio.


Ovviamente non possiamno esimerci dal far fuori qualche birretta fresca di frgo, e così arrivano le tre e mezza prima che ci decidiamo a darci la buona notte, ma non per tutti sarà una notte tranquilla,,,


 


continua....

11 commenti:

  1. ...quanta poesia!!!...e le matte risate!!!

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  2. troppi ricordi...continua,mister ti prego..ds

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  3. troppi ricordi...continua,mister ti prego..ds

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  4. troppi ricordi...continua,mister ti prego..ds

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  5. Grandissimo mister.....strabello..continua !!!!

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  6. Per Vale: come promesso ho provato a postare ancora nel mio vecchio blog...ma ho dimenticato la password e non riesco ad entrare!!!!!!!!!!!

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