Rumori in sottofondo.
"Minchia mi sembra notte fonda..." guardo il cellulare: 11.30" infatti è notte fonda!" cerco di riprendere a dormire. Alltri rumori in sottofondo "minchia, ma sti tappi non funzionano un belino!" mi tocco le ricchie. Li avevo persi. Entrambi. Va bè a sto punto mi alzo. Solo 6 ore di sonno, agitato per giunta, praticamente mi alzo e sembro già un maratoneta zoppo all'arrivo sotto il sole. Aspetto cadaverico. Tutto bene.
Mi avvio lemme verso la veranda. " buongiorno" stavolta esordisco con gli occhi praticamente chiusi "dormito bene?""dormito il cazzo" il nonno aveva mantenuto le aspettative che i più riponevano sulle di lui adenoidi, proponendosi nella quinta di Leidi in do maggiore per tutta la notte. Rido. Cazzi loro, penso. Io di mio l'avrei soppresso la prima notte strangolandolo con un cavetto dell'Enel, i mei compagni, molto più magnanimamente si erano limitati a tiragli degli oggetti in pieno volto durante la notte, non riuscendo a sortire l'effetto sperato. Il nonno è un professionista.
"Pronti per giocare?" la risposta più significativa la ottengo dalle occhiaie dei più che ormai avevano preso coscienza di se stesse e vivevano di vita propria. Il peggiore era intento nelle faccende domestiche"prendo qualche birra per la giornata?" Vege stava preparando la borsa frigo. "mah, si dai tirane su due o tre tanto giochiamo all'una, alle due meno un quarto siamo qua, belli sereni e pronti per il bagno". "ok, ne prendo sei" Va bene tanto la borsa la porti tu!". Mi ritiro sullo scranno sacrale del cesso ma, causa mancanza di caffè, mi produco esclusivamente in suoni privi da materia (che immagine poetica)" va bè-penso- tanto tra una mezzora siamo a casa". Esco e penso al vestiario. Maglietta già usata la sera precedente (io quando vado in vacanza porto una media di 4 magliette per giornata, salvo poi usare sempre le stesse due) recante la scritta "hard sunday" rigorosamnete nerissima per attirare i raggi di un sole a mille gradi, cos'è il genio??. Infradito, costume,braga corta e soprattutto salviettone da spiaggia delle dimensioni di una salvietta da bidè. "Sono pronto!", a mezzogiorno e un quarto non ero ancora riuscito ad aprire completamente gli occhi.
Si parte. L'ottimo Leidi assecondando lo scazzo generale ne pensa una delle sue: "io non prendo nemmeno la borsa, vengo vestito direttamente da calciatore, tanto tra mezzora siamo qua!"" bravo nonno, mola mia!". ovviamente le uniche sostanze ingerite erano state una kinder delice e due biscotti a testa, io personalmente avevo snobbato prefino la kinder perchè tanto tra mezzora siamo qui.
Arriviamo al campo, partita all'una e mazza, se ben ricordo,"ok, così per le due e mezza siamo comodi al mare!". Tocca a noi, i cugini brutti dei village people. La situazione è difficilmente immaginabile per voi che leggete e non eravate presenti. Vi asssicuro: eravamo proprio bruti, brutti. Fischio d'inizio, mi sto per addormentare, non posso nemmeno bere un caffè perchè potrei avere reazioni intestinali di inaudita violenza, ma resisto, tutti si resiste, tanto tra venti minuti siamo a casa! Uno a zero per noi "aia, cazzo, che state combinando?" prima che me ne possa rendere conto abbiamo vinto!" eh. ieri ero anche contento di vincere oggi un pò meno D.P.". Il contrattempo della vittoria ci costa già un'oretta di mare. "stappa la birra della vittoria!" Il Kurio, ovviamente!"va bè dai, stappa!" e via la prima birra. I commenti si basano sul fatto che comunque vada siamo tra la diciassettesima e la trentaduesima posizione, non male, davvero non male."però ora basta!" penso.
Il DS inizia ad entrare in fibrillazione, fa la spola dal banchetto dell'organizzazione all'improvvisato rifugio ombroso che abbiamo scelto per svaccarci, novella armata brancaleone. Circondati da ventenni con gli addominali a tartaruga che si scaldano sotto un sole prepotente, noi sdraiati meschinamente in terra provvediamo a dar da bere alla nostra tartaruga, appoggiata per il verso sbagliato, sui nostri addominali nascosti e fin troppo rilassati.
Pronti via tocca ancora a noi, inizio a spazientirmi. Tra l'altro ci tocca di confrontarci con una ciurma di rembambic capitanati da un orrendo nano dotato di polo lacoste rosa smanicata e di megafono rompicoglioni. "eh no questi li si deve battere!!" la vista di tanto schifo aveva suscitato nel mio animo marittimo un sentimento agonistico sopito ormai da anni. Siamo subito avanti uno a zero, bene così. Uno pari, va bè dai si va in spiaggia. due a uno per noi, perfetto, tò nano maledetto! Due pari, inizioa dispiegare il salviettone. Fine tempi regolamentari. Bravi ragazzi, dai che li buttiamo fuori! Tempi supplementari: tre a due per noi, crepa nano abominevole! Tre pari all'ultimo secondo. La lotteria dei rigori!! Eravamo comunque abbastanza tranquilli perchè in porta , fin dalla giornata precedente si era presentato il fratello di Kurio, quello che para tutto! Rigori: tiriamo noi,gol,loro,gol,noi,gol,loro,gol,noi, gol, loro, parata! Grande fratello di Kurio, che prontamente si scusa con me "scusa Mister" "eh, cusa il cazzo!" ma si gioisce come degli handicappati, tò nano schifoso! Dopo un minuto bouno di festeggiameenti smodati ci fanno presente che i rigori sono 5 e non 4 dobbiamo ancora tirare l'ultimo, E l'ultimo lo deve tirare Kurio! Perfetto, mi incammino verso la macchina pronto per il mare. Tira Kuriazio:GOL! Stavolta il nano deve proprio andare a casa, maledetto lui e la sua stirpe! Siam contenti e, a sto punto, del mare iniza a fregarci relativamente.Birra della vittoria. Inizio a ruttare catrame.
Dopo l'ennesima birra della vittoria, iniziamo a non capire più una mazza, sotto il sole a trentacinque gradi a stomaco vuoto, dopo aver giocato e prima di giocare a breve, beviamo birra. Molto dinamici,troppo dinamici! Il DS inizia a far scorrere la rubrica e a chiamare anche i parenti che non sente da 15 anni! Siamo ai quarti di finale! Siamo nelle prime 8! "LA FAVOLA CONTINUA...!"a queste testuali parole un brivido mi corre su per la schiena, un brivido di ribrezzo, bevo!
Il geniale Leidi, che ricordiamo era venuto senza nemmeno la borsa inizia a borbottare qualcosa tra sè e sè, accostando l'orecchio si intuisce " Cazzo, è come un girone dell'inferno dantesco! Non ne usciamo più!". Tutto bene, ci aspetano i quarti di finale.
I quarti sono contro una squadra alta, mediamente bella (vedi tartaruga sulla pancia per il verso giusto), e ,all'apparenza, più preparata di noi. Non c'è problema solito schema: palla lunga a Venanzio e poi si picchia. Vecchi, brutti e bastardi. Inizio ad essere fiero dei ragazzi! Un giovin ateta della compagine avversaria (che giocava in C2 come il nostro DS....Boooom!) azzoppa il nostro Mirko con una brutta entrata, ma chi la fa l'aspetti, e il loro portiere sullo zero a zero si azzoppa da solo (più o meno). Tempi suplementari nulla di fatto. Zero a zero. Lotteria dei rigori. Il fratello di Kurio ne para un altro, uno lo sbagliano loro da soli! Siamo alle semifinali! "boh!" è tutto ciò che riesco a dire.
Stavolta però siamo veramenta alla frutta, si intravedono volti totalmente privi d'espressione, mentre ci incamminiamo verso il campo per la semifinale. Dobbiamo affronatre una squadra composta da una quindicina di simpatici ventenni arzilli, molto arzilli, troppo arzilli. Ma prima....la birra della vittoria! Comunico alla compagine che le birre son finite e mi restano solo 2 sigarette terminate le quali avrei ritirato la Dianamo dal torneo, perchè va bene tutto, ma anche senza sigarette no, eh!
Semifinale. Si sente una voce in lontananza, "eccomi, son tormato per la semifinaleeee, aspettatamiiiiii!", cazzo Kurio, era tornato! Cerchiamo di cavarcela con lo schema "Venanzio e mazzate" ma questi son troppo veloci pure per riuscire a menarli. Si perde per due o tre a zero circa, su per giù! Bravi tutti ed ora al mare a festeggiare!!! La michia! "C'è da fare la finalina per il terzo/quarto posto". Sgomento generale, sconforto! "giochiamola a mora!", gli avversari non ci stanno. Non ci siamo più, perdiamo! In compenso tutti ci festeggiamo e la premiazione è da pelle d'oca. In sostanza la nostra premiazione consiste in un losco individuo pelato che ci avvicina dicendoci: "mi hanno detto di darvi questa" e ci da in mano una busta con la 100 euro! Come la nonna, a Natale! Mancava solo dicesse "non spenderli tutti assieme" e avremmo completato il quadretto.
Usciamo dallo stadio zoppicanti ( mi ci metto anch'io sebbene non abbia fatto una benemerita mazza di niente) un pò intristiti per le ultime due sconfitte, ma più che soddisfatti per un risultato neanche lontanamente sperato, a parte Leidi ovviamente che ci aveva sempre creduto!
E adesso? Adeeso mare! Un bel bagno, un pò di relax sulla spiaggia per prendere l'ultimo sole, le ultime birre, le ultime vaccate, tipo prendere per il culo una squadra femminile di calcetto salvo poi accorgersi che erano sdraiate a due metri da noi, "ma avranno sentito???""naaaaaaaa". E via a sistemare la casetta, poi pizzeria per il primo cibo dopo 24 ore! Solita pizzeria, quella di venersì sera con il cameriere croato, solita pizza all'ananas del Kurio. Ore nove partenza da Bibione. Ci si vede in autogrill per gli ultimi saluti e per la contemplazione della noce pepata e a mezzanotte e mezza siamo tutti a nanna, ma stavolta ognuno a casa sua, e stavolta si che sarà una serena notte per tutti noi, sempre un pò più vecchi, sempre un pò più stanchi sempre un pò più brutti ma sempre più dinamici.
DINAMO, IN ALTO I CALICI!
Fine.
la pelle d'oca che mi viene in questo momento è davvero dinamica!!!
RispondiEliminagrazie Mister...grazie a tutti!!!
peggiore e orgoglioso AIR
la pelle d'oca che mi viene in questo momento è davvero dinamica!!!
RispondiEliminagrazie Mister...grazie a tutti!!!
peggiore e orgoglioso AIR
..beh,le sensazioni che hai trasposto sulla rete sono ora se possibile + calde e vive dentro tutti noi..grazie mister..
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