venerdì 18 aprile 2008

..libro del giorno.

..questo libro scotta..emana il calore del capolavoro da ogni rigo,ogni capitolo..un esordiente di neanche 30 anni che consegna alla letteratura un giallo,anzi un romanzo storico..di + un saggio su di un'epoca,quella del regime sovietico nel dopoguerra..sullo sfondo le crudeli imprese del famelico mostro di rostov, in primo piano la claustrofobica presenza della tirannia stalinista..la fragile esistenza di una coppia e di un popolo intero la cui vita è assurdamente nelle mani di pochi,indegni,potenti ed impunibili..


..ritmo,colpi di scena..descrizioni serrate incredibilmente vivide e reali..mel gibson e ridley scott si sono letteralmente scannati per acquisirne i diritti e realizzarne immediatamente un film..sui siti e blog di tutto il mondo "bambino 44" vive di una gloria sperticata ed assolutamente meritata..personalmente il romanzo storico tinto di giallo  più reale ed avvincente che abbia letto negli ultimi anni..


bambino 44


Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l'entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell'MGB (precursore del nefando KGB), l'organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l'ufficiale dell'MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell'operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell'ombra di cui ignorano l'identità.

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