mercoledì 4 novembre 2009

libro del giorno

mancava da un pò la rubrica dei consigli letterari..e ciò non perchè sia stato un periodo di scarsa produzione editoriale, tutt'altro anzi..sono stati talmente tanti quelli letti..ed in molti casi veramente moltissimo apprezzati che citarli uno per uno meriterebbe un blog a parte..per cui mi limito, prima di presentare il libro del giorno, a citare alcuni titoli degni di nota.
-il miglior "giallastro" italiano degli ultimi mesi Marco Vichi, davvero in gran spolvero
http://www.ibs.it/code/9788860881847/vichi-marco/morte-a-firenze-un-indagine.html

-un'intricata crime novel scritto da un italiano che nulla ha da invidiare ai più celebrati ammericani..ed un passo sopra a Vito Catozzo Faletti:Donato Carrisi piacevole scoperta..
http://www.ibs.it/code/9788830426443/carrisi-donato/suggeritore.html

-noir??hard-bolied??storia di mafia??no..solo una grandissima storia di vita,crimine,america,paisà..sperando che il film gli restituisca in toto l'emozione che traspare da queste 320 pagine di alta letteratura..
http://www.ibs.it/code/9788806198190/winslow-don/inverno-di-frankie-machine.html

..e per finire..eccoci al nuovo libro di Niccolo Ammaniti "Che la festa cominci"
ammaniti..da leggere..senza pensare troppo a quello scritto prima..oppure all'altro bellissimo..da leggere solo perchè Ammaniti è pieno di fantasia, di realismo e surrealismo, di grottesco e di quotidiano..a mè Ammaniti piace perchè nelle sue pagine si respira la vita..il sangue e la merda, l'amore e l'odio, il dolore e la gioia..una follia visionaria con i piedi ben piantati per terra..cioè in Italia anno domini 2009..ps..se poi finisse così, come nel libro, sai che gioia!!!..
Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza di Villa Ada una festa che dovrà essere ricordata come il più grande evento mondano nella storia della nostra Repubblica. Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, chirurghi estetici, attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scrittore Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di Oriolo Romano, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita a una grandiosa e scatenata commedia umana. La comicità di Ammaniti sa cogliere i vizi e le poche virtù della nostra epoca. E nel sorriso che non abbandona nel corso di tutta la lettura annegano ideali e sentimenti. E soli, alla fine, galleggiano i resti di una civiltà fatua e sfiancata. Incapace di prendere sul serio anche la propria rovina.

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