..a trent'anni di distanza non tramontano mai..dai tempi storici di "One step beyond" (1979!!) passando per "Embarrassment" ne è passata di birra sotto i ponti ma l'impatto dello ska e del sound di questi storici rude boys vive ancora una nuova stagione di gloria nell'ultima produzione "The liberty of Norton Folgate"..
..la recensione l'affido alle parole di Giuseppe Culicchia, per non sembrare troppo di parte ed entusiasta all'ennesima potenza...
Trent’anni fa, su una di quelle tv private degli albori che trasmettevano i primi video musicali della storia, si materializzò un gruppo di ragazzi londinesi dai capelli cortissimi, nello stile di quel proletariato britannico che stava già riscoprendo lo stile skinhead. Il loro pezzo d’esordio era un inno ska intitolato One Step Beyond. Loro erano i Madness. Bene: i Madness nel frattempo sono morti e risorti, hanno fatto concerti memorabili e messo su famiglia, e dopo il bellissimo album di cover The Dangermen Session Volume I ci si sarebbe aspettati da loro un Volume 2. E invece no. Perché Suggs & Co. se ne escono ora con The Liberty Of Norton Folgate, e inanellano 14 inediti da urlo che costituiscono una vera e propria dichiarazione d’amore per Londra. Da We Are London al pezzo che dà il titolo al disco passando per i singoli Dust Devil e Forever Young e per la Clerckenwell Polka, i Madness sono più in forma che mai.
..e per la pelle d'oca finale..ocio all'onda incredibile sotto il palco al min 1' 12"..un pogo fatto con una rabbia ed uno stile senza eguali..
...questi sono soldi spesi bene!!
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