AUGURI!!!
BUON COMPLEANNO A MARIA TERESA (ALIAS KURIA) E AD ALESSANDRO (ALIAS SALAMELLA)!!!!!
AUGURI!!!
BUON COMPLEANNO A MARIA TERESA (ALIAS KURIA) E AD ALESSANDRO (ALIAS SALAMELLA)!!!!!
..finalmente un'ottima selezione di concerti a gratis a bergamo..dove???do you remember tassino on the beach???..
..è da un pò che nn giochiamo al nostro sport preferito,o sbaglio???..quindi per ovviare a questa grave mancanza mi sono informato c'è un campo libero,precisamente il nostro a treviolo, martedì prossimo alle ore 20..per bloccarlo ho bisogno di vostra entusiastica approvazione..e già che ci siamo ....che facciamo, ci uniamo una simpatica cenetta???quindi il via alla magica e veloce,possibilmente, conta,please..
ps..stasera il ds va a correre,chi volesse aggregarsi lasci sua risposta..vege?kurio?...
.. di certe partite nn bisogna parlare prima..certe partite,come certe donne si guardano meglio da dietro..
à la maison...
..per la serie come eravamo brutti,scemi,stilosi e capelloni..
..jean claude izzo rimarrà inarrivabile,sia chiaro..ma renè fregni in questo romanzo restituisce dignità a marsiglia,la vera protagonista del racconto..il resto è un allucinante ed a tratti angosciante viaggio nelle viscere di una città,si, ma soprattutto nei labirinti + inconsci e raccapriccianti della mente umana..il tutto descritto in stile noir extralusso..
..non ho mai vissuto in sudamerica..e nemmeno in periodi di guerra..vivo però in un paese sempre più assurdo con diritti fragili e calpestati ogni giorno di più..
La scelta del governo di impiegare l'esercito per pattugliare le città crea perplessità e dubbi soprattutto in chi ritiene che il problema della sicurezza esista realmente e vada affrontato con efficacia, cioè dando una maggior forza, una più ampia gamma di strumenti e una rinnovata fiducia a chi è già impegnato su questo versante. L'esatto contrario di quel che fa la misura governativa, che suona in primo luogo come un ingiusto e ingiustificato atto di sfiducia nei confronti di polizia e carabinieri. Alle loro carenze dovrebbero sopperire, appunto, 2.500 uomini dell'esercito.
Eppure sono ventimila, come abbiamo appreso, gli operatori di polizia distolti dai compiti operativi: era proprio impossibile reperire fra essi un primo supporto al lavoro che già si svolge? Era proprio necessario chiamare in campo –e in modo così poco funzionale- un organo come l'esercito, di per sé simbolo di eccezionalità, di stato d'assedio, di patria in pericolo? Un esperto come Fabio Mini si è chiesto: dopo un ricorso così plateale all'esercito, cosa succederà se la situazione non migliorerà -come sempre avviene quando le misure sono di pura facciata? A chi si ricorrerà? All'Aviazione e alla Marina, come ha chiesto ironicamente il sindaco di Torino Chiamparino, o alle forze della Nato, come ha chiesto altrettanto ironicamente ancora Mini? L'ironia è amarissima, nasce dalla sensazione che un problema vero debba esser affrontato con misure vere. Qualche consulente –quei ben pagati consulenti di cui le pubbliche amministrazioni e i ministeri sono pieni, come abbiamo appreso- dovrebbe forse spiegare al premier e al ministro Ignazio La Russa che la guerra alla criminalità non è una partita di Risiko.
Il pericolo è vero, ed è vero l'allarme sociale. Per sconfiggere entrambi non basta illudersi di manovrare eserciti: occorre dare vigore, razionalità e continuità all'azione delle forze dell'ordine, iniziando dai molti punti di insicurezza quotidiana. È proprio necessario l'esercito per stroncare in città come Roma quelle forme diffuse di parcheggio abusivo o di questua aggressiva che sconfinano apertamente nella piccola estorsione? Sono necessari i blindati per non permettere l'indisturbato diffondersi di impropri e abusivi suk? Un film recente –Il resto della notte di Francesco Munzi, ambientato a Torino- ha come sfondo quell'intreccio di criminalità locale e criminalità "importata" –p er dir così- che le cronache non mancano di confermare, e ci sottopone domande scomode e difficili sul come affrontare emergenze come queste.
Emergenze civili, oltre che di ordine pubblico: non è tempo di misure di facciata, non è tempo di illusionismi e di decisionismi di cartone. In questo scenario è stata sottovalutata una piccola notizia che può avere invece un impatto devastante. Il "Che Guevara del Pigneto" -l'uomo responsabile di un raid contro negozi di indiani e bengalesi in un quartiere romano- pur in attesa di giudizio per quella aggressione ha potuto tranquillamente fondare le proprie ronde e martedì presenterà l'iniziativa nella sua Circoscrizione. La polizia, crediamo, non ringrazia: c'è da sperare che lo stato di diritto intervenga.
Quando si diventa grandi, e si affrontano le difficoltà lavorative, capita a volte, di trovarsi inadeguati e per ciò sconfortati e si arriva a pensare di non essere abbastanza preparati e colti. Ebbene se mai dovesse succedervi, sorridete e pensate che, anche se siete ignoranti come bestie, potreste sempre trovarvi un ruolo da top manager in Telecom e risultare vittoriosi nella vita...COME NAPOLEONE A WATERLOO!!!!
..eravamo un bel pò a + sud..dove il sole non manca mai..con le birrette raffo ad € 1..a festeggiare le sante nozze del nostro mirkù, strenuo difensore delle retrovie dinamiche..cazzo,come eravamo belli..ps..scusate ma barsanoffio è uscito un pò mosso..
Cari dinamici, ma non ci siamo scordati della cena di fine stagione???
Al via le proposte!
La Gazzetta titola così:
Disfatta su tutta la linea....
Difesa imbarazzante....in un mondiale abbiamo subito due goal, un rigore ed un autogoal, e ieri abbiamo preso 3 papine!!!....centrocampo pieno di incontristi e Pirlo fuori condizione....Toni isolato...Di Natale già in vacanza....modulo poco adatto agli italiani (in Italia lo adotta solo la Roma e ieri non c'era neanche un romanista in campo...)....
Ma si può esordire da campioni del mondo in questo modo???
Potrei infierire....ma attendo i vostri commenti....
PS: unica nota piacevole dell'incontro di ieri è stato sentire nei minuti finali la telecronaca che diceva "Pirlo, Pirlo per Grosso...." ricordi piacevoli....
..ci siamo!!!un'altra avventura azzurra inizia..da stasera chi vuole condividere gioe e dolori dell'italia pedatoria può farlo insieme a noi..al bar verdi..dove sul nostro schermo preferito..risalente ai mondiali di spagna 82..si,perchè siamo legati alle tradizioni..
..un film pop..sulla politica e gli ultimi 30 anni di vita italiana..fresco,veloce..un film a tratti surreale sul reale..magnifiche interpretazioni..toni servillo ormai di una statura imparagonabile ad altri attori della sua generazione..musiche azzeccatissime e coinvolgenti..ci sono almeno 2/3 scene cult che rimarranno nella storia del cinema italiano,tipo l'entrata in scena dei rappresentanti della corrente andreottiana stile western con in sottofondo un fischiettio ritmato e canzonatorio oppure l'unico momento di tenerezza tra il divo giulio e la moglie davanti alla tv che propone il concerto di renatone zero con la sua hit "i migliori anni della nostra vita"...film da vedere e rivedere..e possibilmente su cui riflettere al di la delle risate e degli applausi davvero strameritati..
A Roma, all’alba, quando tutti dormono, c’è un uomo che non dorme.
Quell’uomo si chiama Giulio Andreotti.
Non dorme perché deve lavorare, scrivere libri, fare vita mondana e, in ultima analisi, pregare.
Pacato, sornione, imperscrutabile, Andreotti è il potere in Italia da quattro decenni.
Agli inizi degli anni novanta, senza arroganza e senza umiltà, immobile e sussurrante, ambiguo e rassicurante, avanza inarrestabile verso il settimo mandato come Presidente del Consiglio.
Alla soglia dei settant’anni, Andreotti è un gerontocrate che, equipaggiato come Dio, non teme nessuno e non sa cosa sia il timore reverenziale. Abituato com’è a vedere questo timore dipinto sul viso di tutti i suoi interlocutori. La sua contentezza è asciutta ed impalpabile. La sua contentezza è il potere. Col quale vive in simbiosi. Un potere come piace a lui, fermo ed immutabile da sempre. Dove tutto, battaglie elettorali, stragi terroristiche, accuse infamanti, gli scivola addosso negli anni senza lasciare traccia. Lui resta insensibile ed uguale a se stesso di fronte a tutto.
Fino a quando il contropotere più forte di questo paese, la Mafia, decide di dichiarargli guerra.
Allora le cose cambiano. Anche, forse, per l’inossidabile, enigmatico Andreotti.
Ma, questa è la domanda, cambiano le cose oppure è un’apparenza?
Una cosa è certa: è difficile scalfire Andreotti, l’uomo che, più di tutti noi altri, sa come si sta al mondo.
..messaggio per i ragazzi del campetto..ma non solo..per chi nella propria infanzia ha vissuro l'epica delle sfide ta le due metropoli del baket nba..per chi ha ancora negli occhi le magie del n° 33 verde..il sig. larrybird..e del n° 32 giallo viola..il sig.magicjhonson..da stanotte,dopo 21 anni, questo mito rivive nelle finali 2008..con altri protagonisti..( e che protagonisti...garnett,kobe,gasol,pierce..)..ma con la stessa intensità,bellezza,classe..
..vinca il migliore..magari alla settima partita ed al quinto over time..magari..e qui sono di parte.. quello con la casacca verde irish..
ps..e magari organizzerò una visione notturna su sky nel fine settimana..bella idea,vero geco?????...
..ricordo come antipasto delle finals stasera l'appuntamento a torre per i numeri d'alta classe futsal-dinamica..
..buon giorno a tutti i dinamici/e..reduci da faticosi traslochi,cene,aperitivi,viaggi danesi,feste volterrane e sagre paesane..sempre i migliori..sempre i + belli..piccola precisazione per quanto riguarda eventuale partecipazione al torneo di madone al quale siamo stati invitati..mi sembra che siamo davvero in estremo ritardo per l'iscrizione..e andarci in tre..kurio,perez e ds è abbastanza dura..anche se nn impossibile!!!!..
..quindi rinnovo a tutti il + fattibile/familiare appuntamento del giovedi sera in quel di torre boldone h 21 30 per una nuova sudata d'altri tempi insieme..ordunque il via alla mitica conta..
..e per il nuovo gruppo dinamo tassino sez. cinefili..mercoledì si va a vedere il divo..al capitol..20 15 oppure 22 30..se scegliamo la prima ipotesi c'è mezzo che venga anche la sciura angie..altrimenti ripetiamo lo schema convincente della scorsa settimana..chi vuole unirsi al gruppo è il benvenuto..il tesseramento è annuale e costa € 15 che rimpolperanno la cassa dinamica per pagare i prossimi interventi oculistici degli atleti..