..jean claude izzo rimarrà inarrivabile,sia chiaro..ma renè fregni in questo romanzo restituisce dignità a marsiglia,la vera protagonista del racconto..il resto è un allucinante ed a tratti angosciante viaggio nelle viscere di una città,si, ma soprattutto nei labirinti + inconsci e raccapriccianti della mente umana..il tutto descritto in stile noir extralusso..
Antoine ha una sola ragione di vita: Marie, sette anni. Dopo la morte della moglie, il suo mondo inizia ogni giorno all'uscita di scuola, quando la va a prendere per riportarla a casa mano nella mano. Ma un pomeriggio che lui è in ritardo, Marie è scomparsa. Due soli indizi: una lussuosa auto nera, una donna vestita di scuro. Antoine perde il controllo: lascia il lavoro e passa le giornate nei quartieri popolari di Marsiglia, lungo le vie assolate, alla disperata quanto vana ricerca di una traccia della figlia. Dopo qualche settimana è ridotto a un fantasma. Poi incontra Cristal: l'amico d'infanzia, ora boss della malavita marsigliese. E Cristal, in un personale tentativo di riscatto, decide di aiutarlo, mettendo a disposizione le sue conoscenze nell'ambiente del crimine. Dietro la Marsiglia popolare e bonaria dei bistrot, dei tifosi dell'Olympique e dei pescatori di polipi dal molo dell'Estaque, se ne profila un'altra, agghiacciante e minacciosa: quella degli snuff movies. I due uomini, aiutati da Tania, puttana gentile e dai capelli turchini, intraprendono un inseguimento senza esclusione di colpi, per arrivare a una terribile verità. Prégni riesce ancora una volta a coniugare azione e atmosfera, una scrittura intima e nitida con una trama di grande impatto.
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