TOM HODGKINSON
L'ozio come stile di vita
pagine 314
euro 15,50
Uno spettro si aggira per l’Europa – lo spettro del dolce far niente. Tutti i potentati delle nazioni ricche e progredite hanno formato una santa alleanza per dare una caccia spietata a questo spettro: governi e industrie, giornali e televisioni, moralisti e bigotti. In un mondo dominato dall’etica del lavoro, dall’efficienza, da martellanti messaggi mediatici che ci incitano a fare, produrre, guadagnare, consumare, il non atto dell’ozio è diventato un atto sovversivo, rivoluzionario, una rivendicazione di individualità e indipendenza, un diritto che dobbiamo rivendicare. Ma, come diceva Oscar Wilde, «non far niente è il lavoro più duro di tutti». Con questo libro Tom Hodgkinson ci offre una guida preziosa alla nobile arte dell’ozio. È una guida ironica, colta, raffinata, spesso esilarante. Attingendo a una letteratura dell’ozio che è antica e prestigiosa, citando le opere dei suoi grandi cantori, da Bertrand Russell a Walt Whitman, da Robert Louis Stevenson a Friedrich Nietzsche, da George Byron al dottor Johnson, Hodgkinson ci conduce attraverso le ventiquattr’ore di una frenetica giornata del ventunesimo secolo per svuotarle da ansie, compiti e doveri e suggerirci ventiquattro differenti modi di oziare: passeggiare senza una meta, meditare, coltivare l’arte della conversazione, contemplare il cielo stellato, indulgere a piccoli vizi come il tabacco e l’alcol, trasformare il sesso da un exploit ginnico in un’attività rilassante, fare la siesta, sognare a occhi aperti... È tempo ormai che gli oziosi espongano apertamente le proprie ragioni al mondo intero, e che alla fiaba dello spettro dell’ozio contrappongano un manifesto del partito degli oziosi. Tom Hodgkinson lo ha scritto per noi.
Inutile dire che, prendendo spunto dal libro medesimo, io non solo non l'ho letto ma manco l'ho comprato!!!
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