giovedì 18 settembre 2008

autore del giorno

..un doveroso omaggio ad un autore..un viaggiatore per antonomasia del nostro tempo..che ci ha lasciato presto..forse alcuni di voi l'avranno visto nelle sue diverse presenze a bergamo..per chi nn lo conosce un consiglio..leggete dei suoi pazzi viaggi in sella ad una vespa in capo al mondo..ciao giorgio..


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ROMA (17 settembre) - Giornalista e scrittore, ma soprattutto viaggiatore, Giorgio Bettinelli è morto il 15 settembre sulle rive Mekong, nel Sud della Cina, dove aveva contratto un'infezione e dove viveva dal 2004 con la moglie Yapei. A rendere noto Bettinelli erano stati i suoi lunghissimi viaggi in Vespa, in sella alla quale aveva percorso le strade dell'Angola, dello Yemen, dell'Egitto, della Cina.

Nato a Crema il 15 maggio 1955, la notorietà arriva con la pubblicazione nel 1997 di "In Vespa", in cui narrava il suo primo viaggio su due ruote, da Roma a Saigon. Da allora non si era più fermato e in dieci anni la sua Vespa lo ha portato ai quattro angoli del mondo. Nel 2002 ha scritto "Brum brum. 254.000 chilometri in Vespa", nel 2005 "Rhapsody in black. In Vespa dall'Angola allo Yemen", tutti pubblicati da Feltrinelli, come il suo ultimo libro, uscito solo qualche mese fa, "La Cina in Vespa". In quest'ultima avventura, Bettinelli aveva toccato tutte le 33 regioni dell'immenso paese orientale.

Nel comunicare la notizia, la moglie Yapei ha lasciato anche una poesia: «Sono triste, desolata ma Giorgio non è più con noi / vola libero come un uccello, / è in viaggio, ma in un altro mondo, / freddo / Giorgio voleva scrivere un libro sul Tibet, / ma non può più farlo, / ora ha bisogno di dormire. / Non so cosa posso fare per continuare il suo sogno, / alle sue parole e al suo amore verso di noi».

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