Si è svolta ieri in quel di Lonno l'ormai classica cena sociale della Dinamo Tassino. L'evento, sicuramente incentrato sul faceto, più che sul serio, è anche stato occasione per importanti comunicazioni ai giocatori e alla stampa.
In primis la società ha annunciato la decisione, maturata poche settimane fa, di lasciare la sede di Treviolo, che ospitava la squadra da ormai due stagioni. Nuova sede designata: il campo sportivo di Gorle. A nulla sono valse le rimostranze dei più comunistoidi dei giocatori sulla scelta di una sede a lor dire "troppo fighetta". Da segnalare inoltre la convinta intenzione della dirigenza di anticipare Milan ed Inter nella costruzione di un proprio campo e procedere a breve alla costruzione di un intero centro sportivo polivalente, dove far giocare la prima squadra, allevare i pulcini (i figli arriveranno prima o poi dopo tutti questi matrimoni), praticare il nobile sport del tennis, e perchè no quello ancor più nobile della briscola. Presidente ed allenatore, intervistati a fine cena, nè confermano nè smentiscono e liquidano la domanda dei giornalisti con un lapidario e sognante... "sarebbe bello..."
Di sicuro la sede di gioco non è stato l'unico tema importante della serata. I giocatori hanno discusso a lungo sulla quantità di aglio nei funghi, la consistenza della polenta, la fibrosità della carne ed ultimo, ma solo in ordine temporale, sul cosa contenessero veramente le famigerate bottiglie di "Qualcosa-Qualcosaltro-Niente-POTA". Nel dubbio, tutti si sono lanciati sulla Pota, ovviamente.
Ma veniamo ad un tema che sta animando le pagine di tutti i giornali sportivi: il calciomercato che, ahimè, sta interessando anche la Dinamo Tassino.
Sembra ormai certo l'arrivo in squadra di uno sconosciuto non-più-giovane proveniente dall'Uso Sforzatica. Gli esperti sono molto critici, così come i giocatori, che comunque dopo settimane di serrata opposizione e dopo un "tunnel" degno dei peggiori bagni di liceo, sembrano aver accettato il nuovo compagno (complice di sicuro la bottiglia di Pota), come si può vedere nella foto.
Foto: "Lo Zio" sorridente nonostante la schiena dolorante per le sberle. In primo piano il più fervente dei suoi oppositori, nell'atto di sferrargli una gomitata.
Il colpo di scena si è verificato però un attimo prima della presentazione dello sconosciuto non-più-giovane (detto Zio [ndr]), quando il baluardo difensivo, DS, scivolatore folle, con 75 kg, all'angolo destro...ho sbagliato sport...scusate...ha annunciato la sua intenzione di voler lasciare la Dinamo Tassino, in quanto ingaggiato dall'Atalanta.
Si aspettano conferme in quanto Valerio Valente sembra essere completamento impazzito dopo aver letto un libro di Paolo Roversi, quindi ora si crede Acquafresca, neo acquisto nerazzurro, proprio come il simpatico personaggio bukowskiano del libro di Roversi. A conferma di ciò le foto seguenti, che mostrano Valente già con la maglia nerazzurra e l'immancabile bottiglia d'acqua, ovviamente fresca. Tra l'altro sono già arrivate notizie di querele da parte di Del Piero. Il presidente atalantino si è barricato nella sua villa assediato dai giornalisti in cerca di conferme alla clamorosa notizia.
Valerio Valente Acquafresca con bottiglia Valerio Valente Acquafresca con valletta
Ultima nota triste: la squadra dovrà mettere nuovamente mano al portafogli per acquistare un nuovo portiere. Fonti Ansa rilevano che Marco Curioni stamattina non si è presentato al lavoro. Colleghi e famigliari preoccupati hanno avvertito la polizia. Le ricerche proseguono tutt'ora nei boschi su un'area compresa tra Lonno ed il confine con la Svizzera. Purtroppo con Curioni dispersa anche la compagna.
L'ultima foto dei Kuri, prima della scomparsa avvenuta la notte del 29 Luglio a Lonno. Fonte: Chi l'ha visto.
Dal Vostro corrispondente per Splinder, da Lonno è tutto.
VI ASPETTIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
