venerdì 13 marzo 2009

..libro del giorno...

..ecco..ci risiamo..o forse è meglio dire finalmente..uno del 1981 che alla sua seconda (!!) prova letteraria pubblica simil romanzo è manna per la letteratura moderna italiana..e visto che il best seller, che non significa per forza qualità, dell'anno scorso è stato "la solitudine dei numeri primi"..sfido chiunque a leggere e far leggere questo "giovani promesse" per poi ragionare serenamente e vedere da che parte stà realmente la grande prova d'autore..l'argomento portante di questo scritto non è il tennis, lo sport..ma ancora una volta la formazione adolescienziale di un ragazzo..e di tutto quello che gli gira attorno..famiglia, amici,luoghi, rapporti e pensieri..colmo di citazioni letterarie e musicali assolutamente originali e pertinenti..scritto in maniera limpida, delicata, mai fuori luogo..di una staura letteraria che fa spavento per essere opera di un ventottenne..spererei diventasse il best seller della stagione ma purtroppo certe cose sono imponderabili..mi piacerebbe allora che quei lettori da un libro all'anno che determinano la classifica di vendita si imbattessero in una vicenda, una storia così..perfettamente..semplice, dolce ed avvincente..


giovani


Autunno, 1998. Emiliano ha diciassette anni quando ottiene una borsa di studio che gli apre le porte di una prestigiosa accademia di tennis negli Stati Uniti. Si ritrova catapultato all'estremità orientale di Long Island. Tutti, qui, sono giovani talenti del tennis, e la competizione è alta. Ma ci sono anche feste da organizzare, scorribande notturne e sfide che bisogna vincere a tutti i costi, non solo sulla terra rossa. A sole cento miglia, magnetica e scintillante, New York. D'un tratto l'altra metà del mondo appare a Emiliano lontanissima, quasi irreale, come anche l'immagine di una ragazza minuta, fragile e intelligente - Bianca - che lo sta aspettando. Cresce intanto il vitale rapporto con il compagno di stanza Nuke e l'infatuazione di entrambi per Camilla Banks. Una condivisione che presto diventa conflitto, scontro anche fisico. Molto deve ancora accadere. E il ritorno in Italia per Natale rimette tutto in discussione. Cosa conta di più? Il futuro di una giovane promessa del tennis o la promessa di un amore? La muta lealtà amicale o una nuova maturità? C'è spazio per una vera, profonda educazione sentimentale?

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