..ecco..ci risiamo..o forse è meglio dire finalmente..uno del 1981 che alla sua seconda (!!) prova letteraria pubblica simil romanzo è manna per la letteratura moderna italiana..e visto che il best seller, che non significa per forza qualità, dell'anno scorso è stato "la solitudine dei numeri primi"..sfido chiunque a leggere e far leggere questo "giovani promesse" per poi ragionare serenamente e vedere da che parte stà realmente la grande prova d'autore..l'argomento portante di questo scritto non è il tennis, lo sport..ma ancora una volta la formazione adolescienziale di un ragazzo..e di tutto quello che gli gira attorno..famiglia, amici,luoghi, rapporti e pensieri..colmo di citazioni letterarie e musicali assolutamente originali e pertinenti..scritto in maniera limpida, delicata, mai fuori luogo..di una staura letteraria che fa spavento per essere opera di un ventottenne..spererei diventasse il best seller della stagione ma purtroppo certe cose sono imponderabili..mi piacerebbe allora che quei lettori da un libro all'anno che determinano la classifica di vendita si imbattessero in una vicenda, una storia così..perfettamente..semplice, dolce ed avvincente..

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